La pubertà rappresenta una tappa cruciale nello sviluppo di ogni individuo, non solo per i profondi cambiamenti fisici e ormonali, ma anche per l’importante trasformazione dell’identità corporea e del senso di sé. Durante questa fase, il bambino inizia a percepire il proprio corpo in modo nuovo, imparando a riconoscersi, accettarsi e relazionarsi con gli altri in modi sempre più complessi.
Il ruolo della psicologia evolutiva è fondamentale per accompagnare i ragazzi e le famiglie in questo percorso di crescita, supportando la costruzione di un’identità corporea positiva e una buona autostima.
Indice
L’identità corporea durante la pubertà
L’identità corporea è la percezione e l’esperienza soggettiva del proprio corpo. Durante la pubertà, questa identità si trasforma rapidamente:
- Il corpo cambia forma, dimensioni e funzionalità, a volte in modi che possono sembrare imprevedibili o difficili da accettare.
- Questi cambiamenti possono generare emozioni contrastanti: curiosità, stupore, ma anche insicurezza, disagio o vergogna.
- Il confronto con i coetanei diventa centrale, influenzando l’immagine corporea e il senso di appartenenza.
Il ruolo della psicologia evolutiva
La psicologia evolutiva studia come i processi psicologici cambiano nel tempo, accompagnando il ragazzo nella costruzione della propria identità corporea e personale. In particolare, essa aiuta a:
- Favorire una rappresentazione corporea realistica e positiva, riducendo i rischi di insoddisfazione o disturbi dell’immagine corporea.
- Supportare il ragazzo nell’elaborazione delle emozioni legate ai cambiamenti fisici.
- Promuovere l’autostima e la fiducia in sé, anche in momenti di fragilità o difficoltà.
- Offrire strumenti per gestire pressioni sociali e stereotipi sull’aspetto fisico.
Sfide comuni nella costruzione dell’identità corporea
Durante la pubertà possono emergere alcune difficoltà specifiche:
- Sensazione di estraneità verso il proprio corpo o difficoltà ad accettare i cambiamenti.
- Paura di non essere all’altezza degli standard estetici promossi dai media e dalla società.
- Ansia sociale legata all’apparire o alla valutazione degli altri.
- Conflitti interiori tra il desiderio di autonomia e la necessità di supporto.
Come sostenere i ragazzi in questa fase
L’accompagnamento psicologico può offrire un aiuto prezioso attraverso:
- Colloqui individuali che permettono al ragazzo di esprimere liberamente dubbi e paure.
- Attività di gruppo che favoriscono l’accettazione e la condivisione con i coetanei.
- Coinvolgimento della famiglia per migliorare la comunicazione e il supporto emotivo.
- Educazione all’ascolto e alla cura di sé, valorizzando le risorse personali.
L’approccio integrato del Metodo IELED
Nel Poliambulatorio IELED, il Metodo IELED unisce competenze mediche e psicologiche per prendersi cura del bambino e dell’adolescente a 360 gradi. Questo modello:
- Valorizza l’ascolto empatico e la centralità del paziente.
- Favorisce un percorso di crescita sereno e consapevole.
- Offre alle famiglie strumenti concreti per sostenere i propri figli nel cammino verso una sana identità corporea.
Conclusioni
La pubertà è un viaggio intenso di trasformazione fisica ed emotiva. L’identità corporea si costruisce attraverso esperienze, relazioni e accoglienza, e la psicologia evolutiva gioca un ruolo chiave in questo processo.
Un supporto attento e integrato aiuta i ragazzi a vivere questa fase con equilibrio, fiducia e rispetto verso sé stessi, gettando le basi per un benessere duraturo.