La dermatite da pannolino è un disturbo molto comune nei primi anni di vita, ma non sempre la causa è la stessa. Dietro gli arrossamenti e i fastidi della pelle possono esserci semplici irritazioni da contatto oppure un’infezione fungina, spesso dovuta alla Candida albicans. Saper distinguere tra queste due forme è fondamentale per applicare il trattamento più adatto e garantire sollievo rapido al bambino.
Nel Poliambulatorio IELED, con il nostro Metodo IELED, accompagniamo i genitori in un percorso di informazione chiara e supporto pratico, unendo la cura medica a un approccio psicologico che riduce ansie e preoccupazioni familiari.
Indice
Irritazione da pannolino: i sintomi tipici
L’irritazione da pannolino è la forma più comune e si manifesta per l’effetto combinato di umidità, sfregamento e contatto prolungato con urine e feci. I sintomi principali sono:
- Arrossamento diffuso nella zona coperta dal pannolino.
- Pelle calda e sensibile al tatto.
- Piccole zone screpolate o secche, senza lesioni profonde.
- Miglioramento visibile con semplici misure di igiene e prevenzione (cambi frequenti, creme barriera).
Infezione da fungo: quando sospettarla
La dermatite da pannolino può complicarsi con una sovrainfezione da Candida, favorita dall’ambiente caldo-umido del pannolino. I sintomi che aiutano a riconoscerla sono:
- Arrossamento più intenso, spesso di colore rosso vivo.
- Bordi ben delimitati, a volte con puntini rossi separati dalla lesione principale (“lesioni satelliti”).
- Mancato miglioramento con l’uso delle normali creme barriera.
- Fastidio marcato del bambino, che può piangere o agitarsi soprattutto durante il cambio.
Come si fa la diagnosi?
La distinzione tra semplice irritazione e infezione da fungo è compito del pediatra o del dermatologo, che si basa su:
- Osservazione clinica delle caratteristiche delle lesioni.
- Anamnesi: durata dei sintomi, trattamenti già tentati, eventuali recidive.
- In rari casi, esami colturali per confermare la presenza del fungo.
Trattamenti specifici
Se si tratta di irritazione da pannolino
- Cambi frequenti del pannolino, soprattutto dopo ogni evacuazione.
- Igiene delicata, con acqua tiepida e detergenti specifici.
- Creme barriera a base di ossido di zinco o paste protettive.
- Momenti senza pannolino, per favorire la traspirazione della pelle.
Se si tratta di infezione da fungo
- Creme antimicotiche, prescritte dal pediatra, da applicare direttamente sulla zona interessata.
- Continuare a usare creme protettive sopra al trattamento specifico, per isolare la pelle dal contatto con urine e feci.
- Seguire le indicazioni del medico sulla durata della terapia, evitando interruzioni premature.
Prevenzione delle recidive
Che si tratti di irritazione o di fungo, alcune buone abitudini aiutano a ridurre il rischio di ricadute:
- Usare pannolini della misura corretta e traspiranti.
- Evitare detergenti o salviette con profumi e alcol.
- Mantenere sempre la pelle asciutta, senza sfregamenti.
- Prestare attenzione all’alimentazione, poiché l’introduzione di nuovi cibi può modificare le feci e rendere la pelle più
- vulnerabile.
Il Metodo IELED: accompagnare con competenza ed empatia
Nel nostro Poliambulatorio affrontiamo la dermatite da pannolino con un approccio che unisce:
- Cura medica specialistica, per distinguere correttamente tra irritazione e fungo e indicare la terapia mirata.
- Supporto psicologico, per ridurre lo stress dei genitori e aiutarli a gestire con serenità le cure quotidiane.
- Educazione alla prevenzione, con consigli pratici e personalizzati per ogni famiglia.
Conclusioni
Dietro la dermatite da pannolino possono esserci sia semplici irritazioni da contatto sia infezioni da fungo: due condizioni simili all’apparenza, ma che richiedono approcci terapeutici diversi. Riconoscere i segnali, rivolgersi allo specialista e adottare strategie di prevenzione mirate sono i passi fondamentali per proteggere la pelle delicata del bambino.
Il Metodo IELED si pone al fianco delle famiglie, offrendo un percorso di cura integrato che unisce la competenza medica all’ascolto empatico, per garantire benessere e serenità a bambini e genitori.