La pubertà precoce è caratterizzata dall’insorgenza anticipata dei segni dello sviluppo sessuale, prima degli 8 anni nelle bambine e dei 9 nei bambini. Tra le varie cause che possono scatenare questo fenomeno, le alterazioni ormonali giocano un ruolo centrale e complesso.
Comprendere le cause ormonali della pubertà precoce è fondamentale per una diagnosi corretta e per la definizione di un percorso di cura mirato. Nel Poliambulatorio IELED, grazie al Metodo IELED, affrontiamo queste situazioni con competenza medica e supporto psicologico, per accompagnare le famiglie in modo sereno e consapevole.
Indice
L’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi: il motore della pubertà
La pubertà è regolata da un sistema complesso di segnali ormonali che coinvolgono l’ipotalamo, l’ipofisi e le gonadi (ovaie nelle femmine, testicoli nei maschi). L’ipotalamo produce il GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine), che stimola l’ipofisi a secernere LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante). Questi ormoni attivano le gonadi a produrre ormoni sessuali (estrogeni e testosterone) responsabili dei cambiamenti puberali.
Nella pubertà precoce, questo sistema si attiva prima del tempo previsto.
Cause ormonali della pubertà precoce
Le cause ormonali si distinguono principalmente in:
1. Pubertà precoce centrale (o vera)
È causata da un’attivazione anticipata e prematura dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. In questo caso:
- L’ipotalamo inizia a produrre GnRH prima del normale.
- L’ipofisi risponde con la secrezione precoce di LH e FSH.
- Le gonadi iniziano a produrre ormoni sessuali, che causano i primi segni puberali.
Questa forma è la più comune ed è spesso idiopatica (senza una causa identificabile). Può però anche essere secondaria a:
- Lesioni o anomalie cerebrali (tumori, traumi, infezioni).
- Disfunzioni genetiche o ormonali.
- Altre patologie neurologiche o endocrinologiche.
2. Pubertà precoce periferica (o pubertà precoce indipendente da GnRH)
In questo caso la produzione di ormoni sessuali avviene senza l’attivazione dell’asse centrale e può dipendere da:
- Produzione ectopica o autonoma di ormoni sessuali da parte delle gonadi o di tumori.
- Sindromi genetiche che causano produzione precoce di ormoni.
- Cause esogene, come l’esposizione a fonti esterne di ormoni estrogeni o androgeni.
Altri fattori ormonali coinvolti
Oltre all’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, altri ormoni e fattori possono influenzare la pubertà precoce:
- Ormoni tiroidei: ipertiroidismo può accelerare la maturazione ossea e l’avvio della pubertà.
- Insulina e fattori di crescita: alterazioni metaboliche possono incidere sul timing puberale.
- Leptina: l’ormone prodotto dal tessuto adiposo è coinvolto nel segnale di inizio pubertà.
Diagnosi ormonale
Per identificare una causa ormonale della pubertà precoce si effettuano:
- Dosaggi di LH, FSH, estradiolo o testosterone, sia a riposo sia dopo stimolazione con GnRH.
- Valutazioni degli altri ormoni coinvolti (tiroidei, insulina).
- Esami strumentali (ecografie gonadiche, risonanza magnetica cerebrale) per escludere cause strutturali.
Importanza della diagnosi e del trattamento precoce
Individuare correttamente le cause ormonali è fondamentale per:
- Scegliere il trattamento più adatto (spesso con analoghi del GnRH per bloccare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi).
- Prevenire effetti indesiderati come riduzione della statura definitiva o problemi emotivi.
- Monitorare costantemente la crescita e lo sviluppo psicofisico del bambino.
Considerazioni finali
La pubertà precoce è un fenomeno complesso che richiede una valutazione ormonale approfondita per comprenderne le cause. Un percorso multidisciplinare che unisce diagnosi medica e supporto psicologico aiuta famiglie e bambini ad affrontare questa fase con serenità.
Il Poliambulatorio IELED con il Metodo IELED offre un ambiente accogliente e specialistico per la gestione integrata della pubertà precoce e delle sue cause ormonali, promuovendo benessere e sicurezza