Attività da fare a casa con i bambini: idee semplici per stimolare gioco e sviluppo

Apr 11, 2025 | Psicomotricità


Introduzione

Il gioco è il primo linguaggio del bambino. Attraverso il gioco, infatti, i più piccoli esplorano il mondo, imparano a conoscere sé stessi e gli altri, sviluppano competenze cognitive, emotive e relazionali. Quando si trascorre molto tempo in casa — per scelta o per necessità — è importante proporre attività semplici ma significative, che stimolino la curiosità e la partecipazione attiva del bambino.

Al Centro IELED crediamo che ogni momento quotidiano possa trasformarsi in un’occasione di crescita. Per questo, abbiamo raccolto alcune proposte che uniscono divertimento e stimolazione evolutiva, nel rispetto delle tappe di sviluppo e delle caratteristiche individuali.


Perché il gioco è così importante?

Giocare non significa solo passare il tempo. Il gioco, nella sua forma più spontanea e libera, è uno strumento fondamentale per lo sviluppo del pensiero, del linguaggio, della motricità e delle capacità sociali. Giocando, il bambino sperimenta ruoli, imita comportamenti, costruisce ipotesi, allena la memoria e la concentrazione.

Inoltre, il gioco condiviso con l’adulto rafforza il legame affettivo, offre un contesto sicuro per esprimere emozioni e favorisce l’autostima. Anche nelle situazioni di difficoltà, il gioco può rappresentare una risorsa terapeutica preziosa.


Giochi e attività da proporre in casa

Quando si sta in casa, è possibile trasformare ambienti e materiali comuni in strumenti utili allo sviluppo. Non servono giochi costosi o strumenti particolari: spesso, basta un po’ di creatività e disponibilità ad entrare nel mondo del bambino.

Ecco alcune idee di attività semplici ma efficaci, divise per tipologia di stimolazione:

  • Attività di costruzione: usare mattoncini, cubi, scatole o oggetti riciclati per creare torri, case o percorsi.
  • Disegno e pittura: disegnare a mano libera, colorare immagini stampate o dipingere con tempere, anche con le mani o spugne.
  • Manipolazione: giocare con pasta modellabile, farina, sabbia cinetica o materiali naturali come riso e legumi.
  • Giochi simbolici: simulare attività quotidiane come cucinare, prendersi cura di un pupazzo, fare il finto dottore o il negozio.
  • Percorsi motori: creare piccoli circuiti con cuscini, sedie, nastri adesivi per stimolare coordinazione ed equilibrio.
  • Giochi sensoriali: esplorare materiali diversi al tatto, ascoltare suoni con strumenti musicali, riconoscere oggetti al buio.
  • Attività linguistiche: inventare storie, giocare a indovinelli, nominare oggetti, descrivere azioni durante il gioco.
  • Giochi di memoria: utilizzare carte illustrate, memory fatti in casa o giochi di osservazione e richiamo visivo.
  • Sfide cognitive: costruire puzzle, risolvere piccoli problemi, abbinare forme e colori, contare oggetti in casa.

È utile alternare momenti più strutturati a momenti di gioco libero, lasciando spazio alla fantasia e alla creatività del bambino.


Un’opportunità per osservare e conoscere meglio il proprio bambino

Giocare insieme significa anche imparare a guardare il bambino con occhi nuovi. Osservare come affronta una sfida, come organizza le sue azioni, come si esprime, può offrire molte informazioni utili sul suo sviluppo.

Nel nostro Metodo IELED, valorizziamo il gioco come uno spazio di osservazione e di intervento. Le attività ludiche diventano una finestra sul funzionamento del bambino, utile per comprendere i suoi punti di forza e le aree che possono beneficiare di un piccolo sostegno.


Il ruolo dell’adulto nel gioco

L’adulto non deve essere un semplice “regista” del gioco, ma un partecipante attento e flessibile. A volte basta seguire il bambino nelle sue iniziative, offrendo materiali e tempo condiviso. Altre volte, proporre una piccola variazione o un suggerimento può stimolare nuovi apprendimenti.

Essere presenti senza invadere, proporre senza forzare, restare disponibili anche nei momenti di frustrazione: questo è il modo più efficace per favorire uno sviluppo armonico, attraverso il piacere del gioco.


Conclusione

Restare in casa può diventare un’occasione preziosa per riscoprire il valore del tempo condiviso e del gioco autentico. Ogni attività proposta con cura e attenzione può trasformarsi in uno strumento di crescita.

Al Centro IELED accompagniamo le famiglie nella scoperta di strategie semplici ma efficaci per stimolare il bambino in modo rispettoso e personalizzato. Perché lo sviluppo passa anche — e soprattutto — attraverso l’esperienza, la relazione e la quotidianità.


Vuoi saperne di più?

Contatta il nostro team per una consulenza personalizzata o per conoscere meglio i percorsi educativi e terapeutici che possiamo offrirti. Trovi tutte le informazioni nella nostra pagina dei contatti.

Ultimi Articoli del Blog

Antibiotico sì o no? Come trattare l’otite in modo consapevole

Antibiotico sì o no? Come trattare l’otite in modo consapevole

L’otite nei bambini è una delle infezioni più comuni in età pediatrica. Ma quando arriva il momento di decidere se usare o meno un antibiotico, molti genitori si trovano spiazzati. Serve davvero? Si può aspettare? Cosa succede se non lo si usa? In questo articolo...

Otite e linguaggio: c’è una connessione?

Otite e linguaggio: c’è una connessione?

Molti genitori si chiedono se le frequenti infezioni all’orecchio possano influire sullo sviluppo del linguaggio del proprio bambino. La risposta è sì: esiste una connessione tra otite e linguaggio, soprattutto nei primi anni di vita, quando l’udito gioca un ruolo...

Otiti ricorrenti nei bambini: quali cause e soluzioni

Otiti ricorrenti nei bambini: quali cause e soluzioni

L’otite ricorrente nei bambini è un disturbo molto frequente, che preoccupa tanti genitori. Quando un bambino presenta 3 o più episodi di otite in 6 mesi (o 4 o più in un anno), si parla di otite ricorrente. Questo può diventare fonte di stress per la famiglia e...

Centro Medico Psicologico Pediatrico a Milano

Il Centro è aperto da lunedì al sabato dalle 9.00 alle 20.00.

La segreteria è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30.