Giugno si avvicina: ansia o opportunità?
Per tanti studenti di terza media, l’ultimo mese e mezzo dell’anno scolastico è un vero banco di prova. L’esame di terza media segna una tappa importante nella crescita, non solo scolastica ma anche emotiva. È il primo vero “esame della vita” e, come ogni novità, può generare ansia, timore di deludere, difficoltà a concentrarsi o cali di autostima. L’ansia per l’esame di terza media è scontata.
Nel nostro poliambulatorio IELED, incontriamo spesso ragazzi e genitori che vivono questo momento con apprensione. Ecco perché abbiamo scelto di affrontarlo con il nostro approccio unico e integrato, che combina competenze mediche, psicologiche e pedagogiche, per sostenere ogni studente in modo personalizzato.
Cos’è l’ansia scolastica e perché si acutizza prima di un esame?
L’ansia scolastica è una risposta emotiva a una percezione di minaccia legata alla scuola: interrogazioni, compiti in classe, aspettative altrui, paura di sbagliare. Quando si avvicina un esame importante, come quello di terza media, questi fattori possono intensificarsi, portando ad una forte ansia l’esame di terza media, generando sintomi come:
- difficoltà a dormire
- pensieri negativi o ricorrenti
- mal di pancia o mal di testa
- crisi di pianto o irritabilità
- senso di blocco o rifiuto dello studio
Va detto che un po’ di ansia è normale, persino utile: può motivare allo studio e aiutare a restare concentrati. Ma quando l’ansia diventa eccessiva o paralizzante, è importante intervenire in modo empatico ed efficace.
Prepararsi all’esame: non solo studio, ma equilibrio
Maggio è il mese perfetto per iniziare una preparazione consapevole: c’è ancora tempo per consolidare conoscenze, allenare l’esposizione orale e, soprattutto, imparare a gestire le emozioni.
Ecco alcuni consigli pratici per genitori e ragazzi:
1. Organizza un piano di studio realistico
- Aiuta tuo figlio a suddividere le materie in micro-obiettivi settimanali.
- Prevedi momenti di revisione, pause e giornate “cuscinetto” per imprevisti.
- Usa strumenti visivi (planner, post-it, app) per rendere la pianificazione più coinvolgente.
2. Parla apertamente delle emozioni
- Normalizza la paura: “È normale avere un po’ di ansia prima di un esame.” Senza esagerare, però
- Evita frasi svalutanti come “non è niente” o “devi solo studiare di più”.
- Ascolta con attenzione, senza interrompere o giudicare, in modo attivo, ossia facendo domande per capire meglio.
3. Valorizza i punti di forza, non solo i voti
- Ricorda a tuo figlio le sue risorse: capacità, impegno, progressi fatti. Cose pratiche, di cui si ricorda, in cui si è impegnato.
- Fai attenzione al linguaggio: evita di dire a tuo figlio che è intelligente (abbiamo fatto un video apposito!)
Il ruolo della famiglia: contenere, non amplificare
Molti genitori, anche senza volerlo, trasmettono ansia ai figli attraverso aspettative alte, confronti con altri o pressioni velate. Il nostro consiglio? Siate basi sicure, non altri giudici.
- Offrite rassicurazioni concrete: “Ti vogliamo bene indipendentemente dal risultato.”
- Rinforzate l’impegno del ragazzo.
- Sostenete la preparazione senza sostituirvi: non fate i compiti al posto loro, ma restate presenti.
Il supporto psicologico: quando può essere utile?
Se tuo figlio mostra segnali importanti di disagio (insonnia, somatizzazioni, blocchi nello studio, crisi di pianto frequenti), non aspettare che passi da solo. Un breve percorso di supporto psicologico può aiutare a:
- comprendere meglio l’origine dell’ansia
- sviluppare strategie di gestione emotiva
- rafforzare l’autostima e la motivazione
Nel nostro centro IELED, i percorsi sono brevi, mirati e costruiti su misura, con strumenti pensati per l’età evolutiva. Non si tratta “solo di parlare”, ma di usare strategie concrete, come ad esempio il Cool Kids Program.
Metodo IELED: prepararsi emotivamente, non solo cognitivamente
Il nostro Metodo IELED si basa su un principio chiave: il bambino è una persona intera, non solo un alunno. Preparare un esame non significa solo imparare contenuti, ma anche:
- riconoscere e accettare le proprie emozioni
- affrontare la paura del giudizio
- costruire una narrazione positiva di sé
In IELED, lavoriamo in team multidisciplinare: psicologi, pedagogisti, logopedisti e medici collaborano per garantire un percorso completo e coerente. Grazie a questa rete, ogni ragazzo viene accolto con rispetto, empatia e competenza, sentendosi finalmente al centro.
Non solo mente: anche il corpo ha bisogno di equilibrio
Un’alimentazione corretta, il giusto sonno e il movimento quotidiano sono alleati fondamentali per affrontare lo studio e l’ansia. Alcuni consigli:
- Evita snack zuccherati durante lo studio: causano picchi e cali di energia.
- Favorisci cibi ricchi di magnesio (frutta secca, legumi, verdure verdi).
- Mantieni una routine del sonno regolare, anche nei weekend.
- Fai almeno 20-30 minuti di movimento al giorno: camminata, bicicletta, sport, stretching.
Le frasi che aiutano: come motivare senza pressioni
✅ “Hai fatto progressi importanti, questo è l’importante, anche se il risultato finale non sarà perfetto.”
✅ “Il valore di una persona non si misura da un esame. Tu vali perchè sei tu”.
✅ “Sono orgoglioso/a dell’impegno che ci stai mettendo.”
✅ “Non serve essere perfetti, basta essere autentici.”
IELED è con te, passo dopo passo
Affrontare l’esame di terza media può diventare un’occasione per imparare a conoscersi meglio, gestire lo stress e costruire fiducia in sé stessi. Ma per farlo serve una guida, uno spazio accogliente e strumenti adeguati.
Nel nostro poliambulatorio IELED, offriamo:
- incontri individuali di supporto psicologico
- laboratori per la gestione dell’ansia scolastica
- consulenze educative per i genitori
- percorsi di potenziamento didattico e metodo di studio
Vuoi aiutare tuo figlio ad affrontare l’esame con serenità?
Contattaci oggi stesso per prenotare un incontro di orientamento. Il nostro team IELED ti accompagnerà con competenza ed empatia, mettendo al centro il benessere di tuo figlio, in ogni sua sfaccettatura.
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