Visita gastroenterologica: in cosa consiste davvero e quando è utile per i bambini

Set 12, 2025 | Gastroenterologia

Una guida chiara per genitori che vogliono capire ogni fase della visita e affrontarla con serenità


Visita gastroenterologica: in cosa consiste?

Quando un genitore cerca su Google “visita gastroenterologica in cosa consiste”, spesso è preoccupato: per un dolore addominale ricorrente, per una stitichezza che non passa, per un problema digestivo che non trova soluzione.

Comprendere in cosa consiste una visita gastroenterologica, specialmente in ambito pediatrico, è il primo passo per affrontarla con maggiore tranquillità e consapevolezza.

Nel nostro Poliambulatorio IELED, ogni visita è pensata come un momento di ascolto e valutazione globale, dove il bambino viene visto e considerato nella sua interezza, non solo per i suoi sintomi fisici.


Quando è indicata una visita gastroenterologica pediatrica

Non tutti i disturbi gastrointestinali richiedono una visita specialistica, ma ci sono alcuni segnali che dovrebbero spingere a una valutazione:

  • Dolori addominali persistenti o ricorrenti
  • Stitichezza cronica
  • Diarrea frequente o inspiegabile
  • Rigurgiti o reflusso gastroesofageo
  • Gonfiore o pancia “sempre dura”
  • Vomito frequente
  • Rifiuto del cibo o selettività alimentare marcata
  • Presenza di sangue nelle feci
  • Arresto o difficoltà nella crescita

In presenza di uno o più di questi sintomi, capire in cosa consiste una visita gastroenterologica pediatrica può aiutare ad affrontarla con maggiore fiducia.


In cosa consiste una visita gastroenterologica nel dettaglio

Vediamo ora, passo dopo passo, in cosa consiste una visita gastroenterologica nel nostro centro IELED, in un ambiente pensato per mettere il bambino a proprio agio e accompagnare la famiglia con chiarezza e delicatezza.

1. Colloquio iniziale con i genitori

La prima parte della visita è dedicata all’ascolto:

  • Viene raccolta la storia clinica del bambino,
  • Si indagano abitudini alimentari,
  • Si valutano frequenza e caratteristiche dei sintomi,
  • Si esplora il contesto familiare, scolastico ed emotivo.

Il colloquio avviene in un clima rilassato, senza fretta, con grande attenzione anche ai piccoli dettagli che possono fare la differenza.

2. Osservazione e dialogo con il bambino

Lo specialista si presenta in modo amichevole, cercando di instaurare una relazione di fiducia. Con i bambini più grandi viene svolto un breve colloquio diretto, adeguato all’età.

Anche il linguaggio del corpo del bambino viene osservato attentamente, così come le sue reazioni durante il dialogo.

3. Esame obiettivo e valutazione clinica

L’esame fisico si concentra soprattutto sull’addome:

  • Palpazione per valutare tensioni, masse o dolori localizzati
  • Valutazione della peristalsi (movimenti intestinali)
  • Esame di crescita: peso, altezza, percentili

È una fase non dolorosa, svolta con grande delicatezza, spiegando ogni gesto al bambino per evitare che si spaventi.

4. Indicazioni diagnostiche o terapeutiche

Alla fine della visita, il gastroenterologo:

  • formula un’ipotesi diagnostica,
  • propone eventuali esami di approfondimento (es. analisi del sangue, ecografia, test per intolleranze),
  • fornisce indicazioni terapeutiche, che spesso includono modifiche alimentari e strategie comportamentali.

Quando necessario, si pianifica un percorso condiviso con psicologi e nutrizionisti, secondo il nostro modello integrato.


Perché il nostro approccio IELED è diverso

Nel nostro Poliambulatorio IELED, ogni visita specialistica fa parte di un percorso costruito attorno al bambino, in cui il sintomo fisico non viene mai considerato da solo, ma sempre all’interno della storia evolutiva, emotiva e familiare.

Ecco cosa rende il nostro approccio unico:

  • Collaborazione costante tra medico e psicologo dell’età evolutiva
  • Massima attenzione alla relazione medico-paziente, anche nei più piccoli
  • Valutazione non solo clinica, ma anche emotiva e comportamentale
  • Percorsi terapeutici personalizzati, non standardizzati
  • Spazi pensati per mettere il bambino a proprio agio, riducendo l’ansia

Il nostro Metodo IELED nasce da una scelta etica: quella di mettere il bambino al centro, con la sua storia, le sue emozioni, i suoi tempi.


Cosa aspettarsi dopo la visita

Una volta terminata la visita gastroenterologica, viene sempre previsto un momento di restituzione, in cui lo specialista condivide con i genitori:

  • cosa è emerso dalla visita,
  • quali ipotesi sono più probabili,
  • quali azioni intraprendere subito,
  • come procedere in caso di mancato miglioramento.

In molti casi, le indicazioni riguardano l’alimentazione, lo stile di vita o l’organizzazione delle routine familiari. Altre volte, si propone un piccolo percorso psicologico di supporto, soprattutto quando i sintomi sembrano legati a situazioni emotive o relazionali.


Domande frequenti

La visita gastroenterologica è dolorosa per il bambino?

No. L’esame è del tutto non invasivo e indolore. Viene eseguito con delicatezza, spiegando sempre cosa si sta facendo, per rassicurare il piccolo paziente.

Quanto dura la visita?

Nel nostro centro, una visita gastroenterologica dura in media 45-60 minuti, perché crediamo sia fondamentale prendersi il tempo per ascoltare, osservare e spiegare.

Posso portare esami già effettuati?

Sì, è molto utile. Porta eventuali referti, analisi o diari alimentari: forniscono indicazioni preziose allo specialista.

È prevista la presenza di altri specialisti?

Sì. Se necessario, si può attivare rapidamente il supporto di nutrizionisti, psicologi, logopedisti o neuropsichiatri, secondo un modello multidisciplinare e integrato.


Un sintomo, tante possibili cause: perché serve una visione globale

Uno dei rischi più comuni è trattare solo il sintomo, ad esempio prescrivendo un lassativo per la stitichezza, senza comprendere perché il bambino trattiene le feci. O consigliare una dieta “senza lattosio” senza aver approfondito eventuali paure legate al cibo.

Nel nostro centro, invece, ogni sintomo viene analizzato nel contesto evolutivo ed emotivo del bambino, per costruire soluzioni efficaci e durature.


Se stai cercando “visita gastroenterologica in cosa consiste”… ti aspettiamo da IELED

Hai cercato “visita gastroenterologica in cosa consiste” perché vuoi essere un genitore informato, attento, presente. E hai ragione: la conoscenza è il primo strumento per fare scelte consapevoli.

Se pensi che tuo figlio possa avere bisogno di una visita, ti invitiamo a contattare il nostro Poliambulatorio IELED, dove troverai:

  • Specialisti esperti in gastroenterologia pediatrica
  • Un team multidisciplinare pronto ad ascoltarti
  • Un approccio integrato medico-psicologico
  • Un ambiente accogliente e rispettoso

Contattaci per una prima valutazione: saremo felici di accogliere te e il tuo bambino con la massima cura e attenzione.


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