Ritardo costituzionale di crescita: una variante della normalità

Lug 20, 2025 | Endocrinologia

Quando la crescita arriva “in ritardo”

In ogni classe, c’è quasi sempre un bambino più basso degli altri. Spesso è anche uno degli ultimi a cambiare voce, a sviluppare i tratti adolescenziali, a crescere “di colpo” come fanno i coetanei. Questo può generare preoccupazione nei genitori: «Perché mio figlio non cresce come gli altri?»

Una delle risposte più frequenti è: potrebbe trattarsi di un ritardo costituzionale di crescita e sviluppo. Una condizione assolutamente benigna, che rappresenta una variante della normalità e non una patologia.

Cos’è il ritardo costituzionale di crescita?

Si tratta di una forma di crescita più lenta rispetto alla media, associata spesso a un ritardo nella comparsa dei segni della pubertà. I bambini con ritardo costituzionale sono sani, ma seguono tempi più lenti nel loro sviluppo fisico.

Tipicamente, questi bambini:

  • Presentano altezza inferiore alla media per l’età;
  • Crescono lentamente durante l’infanzia;
  • Mostrano una buona crescita in adolescenza, quando la pubertà si attiva (più tardi del previsto);
  • Raggiungono un’altezza finale normale o vicino al target genetico.

A cosa è dovuto?

Il ritardo costituzionale non è causato da malattie o disturbi ormonali. Ha spesso una base familiare: un genitore, ad esempio, può ricordare di aver avuto uno sviluppo simile, con crescita tardiva e “scatto” puberale in ritardo.

È una condizione che si autoregola nel tempo, senza bisogno di interventi, ma che può essere vissuta con disagio dal bambino o dai genitori, soprattutto quando le differenze con i coetanei diventano evidenti.

Come si fa la diagnosi?

Nel nostro Poliambulatorio IELED, la valutazione parte sempre da un colloquio attento e da un esame obiettivo completo. Per distinguere un ritardo costituzionale da altre cause di bassa statura, possiamo proporre:

  • Curve di crescita: osserviamo se il bambino segue una traiettoria costante, anche se bassa;
  • Età ossea: una radiografia del polso aiuta a valutare il grado di maturazione scheletrica. Nei bambini con ritardo costituzionale, l’età ossea è spesso inferiore rispetto a quella anagrafica;
  • Valutazione del target genetico: confrontiamo la statura del bambino con quella attesa in base all’altezza dei genitori;
  • Esami del sangue: solo se ci sono dubbi su eventuali condizioni mediche sottostanti.

Serve una terapia?

Nella maggior parte dei casi, non è necessaria alcuna terapia. La crescita e lo sviluppo puberale avvengono spontaneamente, solo più tardi.

In casi selezionati, se il ritardo è molto marcato e ha un impatto psicologico importante, si può valutare insieme allo specialista l’uso di una terapia temporanea con ormoni (come basse dosi di testosterone nei maschi), per favorire l’inizio della pubertà. Ma questa decisione va sempre presa con attenzione, coinvolgendo la famiglia e il bambino.

Leggi anche: endocrinologia pediatrica a IELED

Aspetti psicologici: non sottovalutarli

Essere più bassi dei compagni, sentirsi “indietro” rispetto agli altri può influire sull’autostima. Alcuni bambini vivono con frustrazione questa attesa, soprattutto in adolescenza.

Nel nostro approccio IELED, poniamo grande attenzione al modo in cui il bambino vive la sua crescita. Offriamo supporto psicologico, se necessario, per aiutare a:

  • normalizzare le aspettative;
  • rinforzare l’autostima;
  • favorire il confronto positivo con gli altri.

Far sentire il bambino accolto nei suoi tempi è già una forma di cura.

Il Metodo IELED: rispetto dei tempi e percorso personalizzato

Il nostro team multidisciplinare affronta ogni caso con ascolto, attenzione e rispetto dei tempi evolutivi. Nel ritardo costituzionale, non è solo la crescita a essere più lenta, ma tutto il processo di maturazione.

Grazie al Metodo IELED, riusciamo a creare percorsi che integrano:

  • pediatria e endocrinologia,
  • supporto psicologico,
  • consulenze nutrizionali, se utili,
  • dialogo continuo con la famiglia.

Conclusione: crescere con i propri tempi

Il ritardo costituzionale di crescita non è una malattia, ma una delle tante varianti della normalità. Richiede comprensione, monitoraggio e a volte solo un po’ di pazienza.

Nel nostro centro IELED ci prendiamo cura dei bambini e delle loro famiglie con uno sguardo attento, multidisciplinare ed empatico, per accompagnare la crescita in tutte le sue forme.

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