Cos’è la psoriasi infantile?
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, che può colpire anche i bambini, sebbene sia più comune negli adulti. Quando si manifesta in età pediatrica, si parla di psoriasi infantile. Può comparire già nei primi anni di vita e ha caratteristiche simili alla forma adulta, ma con alcune peculiarità che è importante conoscere. Nonostante sia una condizione cronica, è possibile gestirla efficacemente con una diagnosi precoce, un trattamento mirato e un adeguato supporto psicologico.
Leggi anche: La dermatologia pediatrica
Quali sono i sintomi della psoriasi nei bambini?
I sintomi più comuni della psoriasi infantile includono placche arrossate e ispessite, ricoperte da squame biancastre o argentate, prurito (a volte molto intenso), localizzazione delle lesioni su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, viso e zona pannolino, e alterazioni delle unghie come fragilità, ispessimento o piccole depressioni superficiali.
Tipologie di psoriasi nei più piccoli
Nei bambini possiamo osservare forme diverse di psoriasi: la psoriasi a placche, che è la forma più comune con lesioni ben delimitate; la psoriasi guttata, che compare spesso dopo infezioni come le tonsilliti e si presenta con tante piccole chiazze rosse; la psoriasi inversa, che interessa le pieghe della pelle e si manifesta spesso senza squame; e infine la psoriasi del pannolino, che coinvolge l’area coperta dal pannolino e può essere facilmente confusa con una dermatite.
Quali sono le cause?
La psoriasi ha una base genetica, ma non è contagiosa. Può essere scatenata o aggravata da infezioni (come quelle da streptococco o da virus), traumi cutanei (fenomeno di Koebner), stress emotivo, cambiamenti ormonali e da alcuni farmaci. Nei bambini, lo stress scolastico o eventi significativi nella vita familiare possono avere un impatto importante sul decorso della malattia.
Leggi anche: Dermatite atopica
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi viene effettuata da un dermatologo pediatrico attraverso l’osservazione clinica delle lesioni cutanee. In alcuni casi può essere utile una biopsia cutanea per confermare la diagnosi, ma è raramente necessaria nei bambini. È importante distinguere la psoriasi da altre patologie cutanee pediatriche come eczema, dermatite seborroica o infezioni micotiche.
Come si cura la psoriasi infantile?
Il trattamento della psoriasi infantile dipende dalla gravità della condizione, dall’età del bambino e dall’estensione delle lesioni. Le opzioni terapeutiche includono creme emollienti per idratare e ridurre la secchezza, cortisonici topici da usare con cautela e solo per periodi limitati, derivati della vitamina D (come il calcipotriolo) spesso utilizzati in combinazione con altri trattamenti, fototerapia in casi selezionati e sotto stretta sorveglianza medica, e terapie sistemiche nei casi più gravi, sempre sotto attenta valutazione specialistica. È essenziale monitorare costantemente la risposta al trattamento e adattare la terapia in base alle esigenze del bambino e alla sua qualità di vita.
Il Metodo IELED: un supporto integrato per il benessere del bambino
Nel nostro Poliambulatorio Pediatrico IELED, affrontiamo la psoriasi infantile con un approccio integrato che unisce la competenza dermatologica, l’ascolto empatico e il supporto psicologico per il bambino e la famiglia, e un percorso di cura personalizzato che tiene conto della storia, delle emozioni e delle esigenze quotidiane del piccolo paziente. Il nostro obiettivo è aiutare ogni bambino a sentirsi accolto e compreso, riducendo l’impatto emotivo della malattia e migliorando il benessere globale.
La pelle, soprattutto nei bambini, è un organo che comunica: stress, ansie, cambiamenti ambientali possono influenzare l’andamento della malattia. Ecco perché il nostro Metodo IELED, frutto di oltre 13 anni di esperienza in ambito psicologico applicato alla medicina, garantisce un’assistenza più umana, attenta e rispettosa dei bisogni evolutivi del bambino. Offriamo anche supporto psicologico ai genitori, per aiutarli a comprendere e gestire meglio le sfide che una malattia cronica può comportare nella vita familiare.
Psoriasi e vita quotidiana: consigli pratici per i genitori
Per gestire la psoriasi nella quotidianità è utile mantenere la pelle del bambino ben idratata applicando regolarmente creme emollienti; scegliere abiti in cotone, evitando tessuti sintetici o troppo stretti; preferire bagni tiepidi e brevi con detergenti delicati, evitando l’acqua troppo calda; osservare e annotare eventuali fattori scatenanti come infezioni, stress scolastico o cambi di stagione; coinvolgere il bambino nella gestione della propria condizione, spiegandogli con parole semplici cosa succede e come prendersi cura della sua pelle. Queste abitudini, se integrate nella routine familiare, possono fare una grande differenza nel controllo dei sintomi.
Quando rivolgersi al dermatologo pediatrico?
È importante chiedere una visita specialistica quando le lesioni non migliorano con creme emollienti, il prurito è intenso e disturba il sonno, si sospetta una forma particolare o estesa di psoriasi, o il bambino manifesta disagio psicologico o rifiuta il contatto fisico per vergogna. In questi casi, l’intervento precoce può evitare un peggioramento del quadro clinico e ridurre il rischio di impatto negativo sulla qualità di vita.
Conclusioni
La psoriasi infantile non va sottovalutata, ma con il giusto supporto medico e psicologico è possibile garantire una buona qualità di vita al bambino e alla famiglia. Un percorso che inizia con l’ascolto e continua con una cura attenta, rispettosa e su misura. La collaborazione tra specialisti, genitori e bambino è fondamentale per affrontare insieme una condizione che, sebbene cronica, può essere gestita con successo.
Al Poliambulatorio Pediatrico IELED, ci prendiamo cura della pelle e del benessere emotivo dei bambini, con un approccio unico e integrato. Se sospetti che tuo figlio possa avere la psoriasi, prenota una visita con i nostri specialisti: insieme troveremo la strada più adatta per accompagnarlo nella crescita, con dolcezza e competenza.
Siamo a tua disposizione per ascoltare, accogliere e curare. Contattaci oggi stesso.