Quando sulla pelle del nostro bambino compaiono improvvisamente chiazze rosse, gonfie e pruriginose, è naturale preoccuparsi. L’orticaria è una reazione della pelle che, pur essendo spesso transitoria e benigna, può generare ansia nei genitori e disagio nei piccoli. In questo articolo spieghiamo cos’è l’orticaria, come riconoscerla, quando preoccuparsi e come affrontarla con equilibrio, seguendo il nostro approccio IELED: un modello integrato che unisce medicina e psicologia per prenderci cura non solo dei sintomi, ma anche delle emozioni e dei bisogni evolutivi del bambino.
Indice
- Cos’è l’orticaria?
- Tipi di orticaria
- Sintomi dell’orticaria 🩹
- Cause dell’orticaria nei bambini
- Come si fa la diagnosi?
- Come si cura l’orticaria nei bambini?
- Gestione quotidiana e supporto emotivo
- Orticaria e emozioni: il ruolo della psicologia infantile
- Il valore aggiunto del Metodo IELED 🌱
- Quando rivolgersi al pediatra?
- Conclusione
- Articoli Correlati
- 👉 Hai bisogno di un consulto per l’orticaria del tuo bambino?
Cos’è l’orticaria?
L’orticaria è una reazione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi: aree rilevate della pelle, di colore rosso o rosa pallido, spesso accompagnate da prurito intenso. I pomfi possono variare per dimensione e forma, spostarsi rapidamente da una zona all’altra del corpo e scomparire nel giro di poche ore senza lasciare traccia.
Nei bambini, è una delle manifestazioni dermatologiche più comuni, e può comparire improvvisamente, anche in assenza di sintomi precedenti.
Tipi di orticaria
Esistono due forme principali:
🟠 Orticaria acuta
- È la forma più frequente nei bambini
- Dura meno di 6 settimane
- Spesso legata a infezioni virali, allergie alimentari o punture di insetti
🔵 Orticaria cronica
- Dura più di 6 settimane
- Può essere spontanea o indotta da fattori fisici (freddo, caldo, pressione)
- Più rara nei bambini, ma merita una valutazione approfondita
Sintomi dell’orticaria 🩹
I sintomi più comuni dell’orticaria pediatrica includono:
- Pomfi rossi o rosa chiaro, rilevati, che sbiancano alla pressione
- Prurito intenso, a volte fastidioso anche durante il sonno
- Distribuzione variabile: possono interessare il viso, il tronco, gli arti
- In alcuni casi, gonfiore delle palpebre o delle labbra (angioedema)
🔔 Attenzione: se compaiono anche sintomi come difficoltà respiratorie, gonfiore alla gola, vomito o calo di pressione, potrebbe trattarsi di una reazione allergica grave (anafilassi). In questi casi, è fondamentale rivolgersi immediatamente al pronto soccorso.
Cause dell’orticaria nei bambini
Spesso, l’orticaria infantile ha un’origine multifattoriale. Le cause più comuni includono:
- Infezioni virali: rappresentano la causa più frequente nell’infanzia
- Alimenti: latte, uova, frutta secca, crostacei
- Farmaci: antibiotici (penicillina), antinfiammatori (ibuprofene)
- Punture di insetti
- Allergeni ambientali: pollini, acari, peli di animali
- Fattori fisici: caldo, freddo, sfregamento della pelle
In molti casi, soprattutto nell’orticaria acuta, la causa rimane sconosciuta, ma questo non significa che non si possa trattare efficacemente.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi di orticaria è clinica, cioè si basa sull’osservazione delle lesioni cutanee e sull’anamnesi del bambino. Il medico potrà chiedere:
- Quando sono comparse le lesioni?
- Sono presenti altri sintomi (febbre, difficoltà respiratorie, disturbi gastrointestinali)?
- Il bambino ha assunto farmaci o alimenti nuovi?
- Ha avuto infezioni recenti?
Nel caso di orticaria cronica o recidivante, si possono eseguire esami allergologici o del sangue, ma solo se indicati dal pediatra o dallo specialista.
Leggi anche: dermatologia pediatrica a IELED
Come si cura l’orticaria nei bambini?
✅ Orticaria acuta
- Antistaminici orali: sono il trattamento di prima scelta, efficaci nel ridurre prurito e gonfiore
- Emollienti e creme lenitive: aiutano a calmare la pelle
- Evitare il grattamento: tagliare le unghie e usare abiti comodi
✅ Orticaria cronica
- Viene trattata con antistaminici a lungo termine
- A volte può essere necessario un approccio più specialistico (es. immunomodulatori)
❗ I cortisonici non sono sempre necessari e devono essere usati solo sotto prescrizione medica e per brevi periodi.
Gestione quotidiana e supporto emotivo
L’orticaria, anche quando è lieve, può creare disagio nel bambino. Il prurito può disturbare il sonno, generare irritabilità e rendere difficile la concentrazione a scuola. Anche i genitori, comprensibilmente, si sentono preoccupati, soprattutto quando le cause non sono chiare.
Nel nostro Metodo IELED, riconosciamo che la gestione della malattia non riguarda solo la pelle: coinvolge il benessere emotivo, relazionale e familiare del bambino.
Ecco alcuni consigli pratici:
- 🛁 Bagni brevi con acqua tiepida, evitando saponi profumati
- 🧴 Applicare regolarmente emollienti dopo il bagno
- 🧊 Impacchi freddi per alleviare il prurito
- 🧘♀️ Tecniche di rilassamento e mindfulness per ridurre lo stress (che può peggiorare l’orticaria)
- 🗣️ Parla con il tuo bambino: spiegagli cosa sta succedendo in modo semplice e rassicurante
Orticaria e emozioni: il ruolo della psicologia infantile
Un bambino con orticaria frequente può sviluppare paure, insicurezze o vergogna. Il prurito continuo può essere vissuto come un fastidio frustrante e difficile da spiegare. I bambini più piccoli non sanno dare un nome al disagio, mentre gli adolescenti possono vivere con imbarazzo l’aspetto della pelle, soprattutto in pubblico o durante l’attività sportiva.
I nostri psicologi dell’età evolutiva IELED aiutano i bambini e i ragazzi a:
- Esprimere le emozioni legate al prurito o al disagio fisico
- Gestire l’ansia da ricomparsa dei sintomi
- Costruire una narrazione positiva di sé
- Migliorare la qualità della vita anche durante le fasi acute
Il valore aggiunto del Metodo IELED 🌱
Al Poliambulatorio IELED, affrontiamo l’orticaria con uno sguardo globale e integrato. Il nostro modello di lavoro nasce dall’incontro tra la medicina pediatrica e la psicologia evolutiva, per garantire al bambino un’assistenza che non si limiti al sintomo, ma tenga conto:
- della storia del bambino
- del suo ambiente familiare
- delle emozioni che accompagnano la malattia
Crediamo in un percorso di cura personalizzato, etico e rispettoso, che metta il bambino al centro, sempre.
Quando rivolgersi al pediatra?
È consigliabile contattare il pediatra quando:
- L’orticaria dura più di 3-5 giorni
- I sintomi si presentano frequentemente
- Il bambino ha difficoltà respiratorie o gonfiore marcato
- Il prurito compromette il sonno o le attività quotidiane
Conclusione
L’orticaria, per quanto possa apparire improvvisa e preoccupante, è nella maggior parte dei casi una condizione transitoria e ben gestibile. Con le giuste cure, il supporto di un team competente e un ambiente rassicurante, anche questa esperienza può diventare un’occasione di crescita per il bambino e per la famiglia.
Articoli Correlati
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Presso il nostro Poliambulatorio IELED, offriamo valutazioni specialistiche con un approccio integrato e personalizzato, che unisce le competenze dermatologiche e psicologiche per aiutare il tuo bambino a stare meglio, nella pelle e nelle emozioni. 💚
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