Introduzione
Il periodo compreso tra i tre e i sei mesi è un momento di scoperta straordinario per il bambino, che inizia ad aprirsi con crescente curiosità verso il mondo esterno. In questo intervallo, il bambino sviluppa nuove capacità adattive e mostra un crescente interesse verso ciò che lo circonda, segnando un passaggio dall’onnipotenza verso la relazione con l’ambiente e le persone.
Lo sviluppo motorio: equilibrio, postura e primi spostamenti
In questa fase, il bambino raggiunge significative conquiste motorie. In posizione prona, riesce a sostenersi con le braccia estese e a sollevare la testa, iniziando a esplorare l’ambiente circostante. Quando lo si aiuta a sedere, la posizione iniziale è caratterizzata da una flessione del busto, con le braccia che fungono ancora da sostegno davanti alle gambe. Gradualmente, il piccolo imparerà a lasciare libere le braccia e a usarle per manipolare oggetti.
Una delle abilità più entusiasmanti è il rollover, ovvero la capacità di rotolare da supino a prono e viceversa autonomamente. A volte, intorno ai 5–6 mesi, si osserva anche il pivoting: il bambino ruota su sé stesso come una “lancetta d’orologio”. Se favoriti, possono emergere i primi tentativi di strisciamento. Inoltre, compaiono le reazioni di tipo “paracadute”, con arti superiori che si estendono prontamente a protezione in caso di sbilanciamento.
Comunicazione attiva: gorgheggi e vocalizzi
Sul fronte comunicativo, il bambino tra i 3 e i 6 mesi mostra una crescita evidente: produce almeno quattro suoni diversi e manifesta piacere attraverso grida gioiose e gorgheggi. Risponde ai suoni voltando la testa e “parla” con vocalizzi, instaurando i primi scambi comunicativi con chi gli è vicino.
Relazione e affettività: curiosità verso il mondo e le persone
Il neonato di questa fascia d’età diventa sempre più interessato alle persone e a ciò che lo circonda. Mostra curiosità verso l’adulto, cerca il contatto visivo e risponde con sorrisi e gesti affettuosi, come allungare le braccia per essere preso in braccio. Esplora il proprio corpo con gesti come portarsi le mani alla bocca o afferrare i piedini.
Sviluppo percettivo-cognitivo: esplorazione sensoriale e consapevolezza degli oggetti
Dal punto di vista cognitivo e percettivo, il bambino inizia a seguire con lo sguardo oggetti in movimento, afferrarli intenzionalmente e esplorarli, sbatterli o lanciarli per osservarne la reazione. Questo comportamento dimostra una crescente coordinazione occhio-mano, nonché una maggiore abilità manipolativa. Inoltre, il piccolo mostra segni di permanenza dell’oggetto, cercando elementi che scompaiono dalla vista.
Il ruolo dei genitori: stimoli, posture e spazio alla scoperta
Il contributo dei genitori in questa fase è fondamentale. È importante favorire la variabilità posturale, invitando il bambino a sperimentare diverse posizioni come supino, prono e seduto attivamente. Aiutarlo nei primi spostamenti orizzontali senza sostituirsi a lui stimola la sua autonomia corporea.
Offrire materiali vari e in sicurezza favorisce la curiosità e la sperimentazione orale, che è un canale sensoriale importante. Queste attività non solo sostengono lo sviluppo motorio e cognitivo, ma contribuiscono anche a costruire fiducia e sicurezza emotiva