Gestire il diabete in età pediatrica significa imparare a tenere in equilibrio tre aspetti fondamentali: glicemia, insulina e carboidrati. Comprendere come funzionano e come interagiscono tra loro aiuta i genitori a prendersi cura dei figli con maggiore serenità e sicurezza.
Nel Poliambulatorio IELED, grazie al nostro Metodo IELED, accompagniamo famiglie e bambini con percorsi personalizzati, unendo l’aspetto medico a quello psicologico, perché la gestione del diabete non riguarda solo il corpo, ma anche le emozioni quotidiane.
Indice
Glicemia e insulina: le basi da conoscere
- La glicemia è la quantità di zucchero (glucosio) presente nel sangue.
- L’insulina è l’ormone che permette al glucosio di entrare nelle cellule per dare energia.
Nei bambini con diabete, il corpo non produce abbastanza insulina (diabete di tipo 1) o non riesce a usarla in modo efficace (diabete di tipo 2). Per questo diventa necessario monitorare spesso la glicemia e somministrare insulina quando serve.
La conta dei carboidrati: cos’è e perché è importante
I carboidrati sono i nutrienti che più influenzano la glicemia. Imparare a contarli aiuta a calcolare la dose di insulina necessaria per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Come funziona
- Si calcola la quantità di carboidrati contenuta in un pasto o in uno snack.
- In base al rapporto insulina/carboidrati stabilito dal medico (es. 1 unità di insulina ogni 10 g di carboidrati), si definisce la dose di insulina da somministrare.
- Questo permette al bambino di avere maggiore flessibilità, evitando rigidità nei pasti.
Carboidrati: non tutti sono uguali
- Carboidrati semplici: zuccheri che vengono assorbiti velocemente (es. succhi, dolci, miele). Possono essere utili in caso di ipoglicemia.
- Carboidrati complessi: pane, pasta, riso, cereali integrali. Hanno un assorbimento più graduale e mantengono la glicemia più stabile.
Per i bambini con diabete è importante bilanciare i due tipi di carboidrati, preferendo quelli complessi e a basso indice glicemico nella dieta quotidiana.
Routine quotidiana: consigli pratici per i genitori
- Monitorare la glicemia regolarmente, soprattutto prima e dopo i pasti o l’attività fisica.
- Mantenere pasti regolari e bilanciati, con carboidrati, proteine e fibre.
- Utilizzare strumenti pratici, come tabelle o applicazioni, per semplificare il conteggio dei carboidrati.
- Coinvolgere i bambini, insegnando loro gradualmente a conoscere il cibo e il proprio corpo.
- Avere sempre con sé uno snack, utile in caso di cali improvvisi di zuccheri.
La dimensione psicologica
Per i bambini, convivere con glicemia e insulina può essere difficile: misurazioni frequenti, punture e regole da seguire possono generare ansia o senso di diversità. Per questo è fondamentale che i genitori trasmettano serenità, valorizzino l’autonomia e non riducano la quotidianità del bambino solo alla malattia.
Il Metodo IELED: integrare scienza ed emozioni
Il nostro Metodo IELED sostiene le famiglie attraverso:
- Educazione nutrizionale: imparare insieme a gestire i pasti e la conta dei carboidrati.
- Supporto psicologico: aiutare i bambini ad affrontare paure e frustrazioni, rafforzando la fiducia in sé stessi.
- Coinvolgimento dei genitori: fornire strumenti concreti per sentirsi sicuri e competenti nella gestione quotidiana.
Conclusioni
Glicemia, insulina e conta dei carboidrati sono tre elementi fondamentali nella vita dei bambini con diabete. Conoscere e padroneggiare questi aspetti permette di affrontare la quotidianità con più consapevolezza e meno ansia.
Un approccio integrato come quello del Metodo IELED aiuta i bambini a vivere con serenità, e i genitori a sentirsi sostenuti in ogni passo del percorso.