Introduzione: una domanda comune tra i genitori
«Se siamo entrambi bassi, nostro figlio sarà per forza basso?». Oppure: «Può crescere più di noi?». Sono domande che molti genitori ci pongono durante le visite nel nostro Poliambulatorio IELED. E sono domande legittime. Perché l’altezza di un bambino non dipende solo da un fattore, ma da un insieme complesso di elementi, tra cui la genetica ha un ruolo molto importante.
Indice
- Introduzione: una domanda comune tra i genitori
- La genetica conta, ma non è tutto
- Come si calcola l’altezza genetica attesa?
- Perché alcuni bambini si allontanano dalla statura attesa?
- E se i genitori sono molto bassi?
- Cosa fare se ci sono dubbi sulla crescita
- Conclusione: la genetica è un punto di partenza, non un destino
- Vuoi confrontarti sulla crescita di tuo figlio?
La genetica conta, ma non è tutto
Secondo le evidenze scientifiche, la genetica contribuisce per circa il 70-80% all’altezza finale di una persona. In altre parole, il patrimonio genetico ricevuto da mamma e papà fornisce una sorta di “cornice” entro cui il bambino può svilupparsi in altezza.
Tuttavia, la crescita è anche influenzata da altri fattori, come:
- l’alimentazione,
- la qualità del sonno,
- l’attività fisica,
- eventuali condizioni mediche o ormonali,
- e il benessere psicologico.
Per questo motivo, due bambini con lo stesso potenziale genetico possono crescere in modo molto diverso, a seconda dell’ambiente in cui vivono e delle esperienze che fanno.
Come si calcola l’altezza genetica attesa?
Esiste una formula semplice, utilizzata da pediatri ed endocrinologi, per stimare l’altezza genetica potenziale di un bambino:
- Per i maschi: (altezza madre + altezza padre + 13 cm) ÷ 2
- Per le femmine: (altezza madre + altezza padre – 13 cm) ÷ 2
Il risultato fornisce un valore indicativo, attorno al quale ci si aspetta che il bambino cresca, con una variabilità di circa ±5-7 cm.
Per esempio: se mamma è alta 165 cm e papà 180 cm, un figlio maschio avrà una statura genetica stimata di circa 179 cm. Ma potrebbe crescere normalmente anche fino a 174 o 184 cm.
Perché alcuni bambini si allontanano dalla statura attesa?
Può accadere che un bambino cresca meno del previsto, pur avendo genitori di statura media o alta. Questo non significa automaticamente che ci sia un problema, ma è un segnale da osservare con attenzione.
Alcune possibili cause includono:
- deficit nutrizionali,
- ritardi costituzionali della crescita, che sono varianti normali dello sviluppo,
- disturbi ormonali, come il deficit di ormone della crescita o ipotiroidismo,
- condizioni psicologiche o ambientali stressanti,
- malattie croniche, come la celiachia non diagnosticata.
Nel nostro Metodo IELED, ogni bambino che si discosta in modo significativo dalla propria traiettoria genetica viene valutato in modo approfondito e rispettoso, per capire se c’è bisogno di esami o semplicemente di tempo.
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E se i genitori sono molto bassi?
Anche in questo caso, la genetica influenza fortemente il risultato. Ma non è un limite invalicabile. Un bambino con genitori di bassa statura può crescere più della media familiare se supportato da uno stile di vita sano e da un ambiente sereno e stimolante.
A volte, inoltre, le nuove generazioni sperimentano un fenomeno noto come regressione verso la media: se i genitori sono molto alti o molto bassi, i figli tendono ad avvicinarsi di più alla media della popolazione.
Cosa fare se ci sono dubbi sulla crescita
Se l’altezza del bambino si discosta molto dalla statura attesa, o se la crescita rallenta in modo evidente, il primo passo è parlarne con il pediatra. In alcuni casi sarà utile eseguire:
- una radiografia del polso per valutare l’età ossea,
- degli esami ormonali,
- o altri accertamenti specialistici.
Nel nostro poliambulatorio IELED, accompagniamo le famiglie in questi percorsi con uno sguardo integrato: medico, psicologico e relazionale. Il nostro obiettivo è capire, non solo misurare.
Conclusione: la genetica è un punto di partenza, non un destino
L’altezza dei genitori è un buon indicatore, ma non deve diventare un’ossessione. Ciò che conta davvero è osservare con attenzione la traiettoria di crescita del proprio bambino, senza confronti rigidi o aspettative irrealistiche.
Con il nostro Metodo IELED aiutiamo le famiglie a leggere questi segnali con serenità e consapevolezza, offrendo un accompagnamento rispettoso e attento.
Vuoi confrontarti sulla crescita di tuo figlio?
Prenota una visita nel nostro Poliambulatorio IELED: valuteremo insieme l’andamento della crescita e il potenziale genetico, con il nostro approccio integrato tra medicina e psicologia.
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