Quando un bambino manifesta arrossamenti, orticaria o prurito, la causa potrebbe trovarsi nel piatto. Le allergie alimentari possono infatti dare luogo a manifestazioni cutanee anche molto evidenti, che generano preoccupazione nei genitori e disagio nei piccoli.
Nel nostro Poliambulatorio IELED affrontiamo queste situazioni in modo integrato, con uno sguardo che va oltre il sintomo per abbracciare la storia, le emozioni e le abitudini del bambino.
Indice
Cosa succede nella pelle in caso di allergia alimentare
Le allergie alimentari attivano il sistema immunitario, che reagisce in modo eccessivo a una proteina presente in un alimento. Le manifestazioni cutanee più frequenti includono:
- Orticaria: comparsa improvvisa di ponfi rossi e pruriginosi
- Eczema: chiazze secche, arrossate, talvolta con vescicole
- Angioedema: gonfiore localizzato, soprattutto su viso e labbra
Queste reazioni possono insorgere subito dopo l’ingestione o anche a distanza di ore.
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Alimenti più spesso coinvolti
Tra i principali responsabili troviamo:
- Latte vaccino
- Uova
- Arachidi e frutta a guscio
- Pesce e crostacei
- Soia
- Grano
Anche additivi alimentari o contaminazioni crociate possono scatenare reazioni nei soggetti sensibili.
Come distinguere un’allergia da un’intolleranza
Le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie, non coinvolgono il sistema immunitario e raramente provocano reazioni cutanee. Possono dare disturbi gastrointestinali (gonfiore, diarrea, nausea), ma non orticaria o angioedema.
Quando sospettare un’allergia alimentare
È importante tenere un diario alimentare e osservare:
- Comparsa di eruzioni dopo determinati pasti
- Presenza di sintomi cutanei associati a vomito o diarrea
- Familiarità con allergie alimentari
- Episodi ricorrenti di orticaria senza cause apparenti
Nel nostro centro offriamo percorsi di valutazione multidisciplinare, con allergologi, dermatologi e psicologi che lavorano insieme per una diagnosi completa.
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Diagnosi e test
Se si sospetta un’allergia, lo specialista può proporre:
- Prick test cutanei
- Dosaggio delle IgE specifiche su sangue
- Dieta di eliminazione con eventuale test di provocazione
Ogni passaggio viene spiegato con calma e linguaggio adeguato al bambino, per ridurre ansia e tensioni.
Trattamento e gestione quotidiana
La gestione di un’allergia alimentare con manifestazioni cutanee si basa su:
- Eliminazione dell’alimento responsabile
- Uso di antistaminici o corticosteroidi per alleviare i sintomi cutanei
- Educazione del bambino e della famiglia al riconoscimento dei segnali di allarme
Il nostro Metodo IELED prevede anche il supporto psicologico, soprattutto nei casi in cui l’allergia limiti la vita sociale o generi ansia nel bambino.
Il ruolo della prevenzione e dell’ascolto
Nel nostro approccio, ogni sintomo è anche un messaggio. Le reazioni cutanee ci parlano della relazione tra corpo e ambiente. Per questo, oltre alla diagnosi, ci occupiamo di educare la famiglia alla lettura dei segnali del corpo e alla costruzione di una quotidianità serena e sicura.
Quando rivolgersi a uno specialista
- Se le reazioni cutanee sono ricorrenti e non si spiegano con altri fattori
- In presenza di sintomi associati (respiratori, gastrointestinali)
- Quando l’alimentazione diventa fonte di ansia o evitamento
Nel nostro Poliambulatorio accogliamo ogni famiglia con empatia, ascolto e competenze specifiche.
Conclusioni
Le allergie alimentari con manifestazioni cutanee richiedono un approccio globale e sensibile. Grazie a un lavoro integrato, è possibile proteggere la salute del bambino senza rinunciare a una vita piena e serena.
Hai bisogno di una consulenza?
Il nostro Poliambulatorio IELED è al tuo fianco per accompagnarti nella diagnosi e gestione delle allergie alimentari pediatriche. Contattaci per un appuntamento personalizzato.