Un genitore preoccupato
Tuo figlio si sveglia con gli occhi lucidi, la pelle calda, le guance arrossate. Tocchi la fronte e il cuore accelera: ha la febbre.
Ti affretti a cercare il termometro, a controllare la temperatura. Magari è 38,5°C. O 39. E mentre cerchi di capire se è il caso di chiamare il pediatra, una domanda ti assale: sto facendo la cosa giusta?
Se ti sei mai sentito così, non sei solo. Ogni giorno, nel nostro poliambulatorio IELED, accogliamo genitori che vivono questi momenti con preoccupazione, confusione, o senso di incertezza.
E il nostro primo messaggio è sempre questo: la febbre non è un nemico da combattere, ma un segnale da ascoltare.
Paura, disinformazione e solitudine
La febbre è uno dei sintomi più comuni nei bambini, ma anche uno dei più temuti. Non per ciò che è in sé, ma per quello che rappresenta nella mente di un genitore: la possibilità che qualcosa non vada, che si stia sbagliando, che si debba “fare qualcosa subito”.
Spesso, però, a rendere difficile la gestione della febbre non è il sintomo in sé, ma:
- la paura di non riconoscere i segnali giusti
- la confusione tra falsi miti e informazioni contraddittorie
- la solitudine nel prendere decisioni
Ecco perché è fondamentale avere una guida affidabile che ti aiuti a capire cosa fare, quando intervenire e soprattutto come affrontare questo momento con serenità e consapevolezza.
L’approccio IELED, curare la persona nel suo insieme
Nel nostro poliambulatorio IELED, abbiamo sviluppato un metodo unico: uniamo le competenze della medicina pediatrica con la sensibilità e gli strumenti della psicologia infantile.
Perché la febbre non riguarda solo il corpo del bambino, ma anche le dinamiche relazionali, i vissuti del genitore.
Da oltre 13 anni accompagniamo le famiglie in percorsi di cura che non si limitano alla diagnosi, ma che mettono il bambino – tutto – al centro, con la sua storia, i suoi bisogni evolutivi e la sua unicità.
Siamo qui per dirti: la tua preoccupazione ha un senso. E puoi affrontarla con strumenti migliori.
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Come affrontare la febbre con sicurezza e calma
Cos’è davvero la febbre?
La febbre è una risposta naturale del corpo, che alza la temperatura per combattere virus o batteri. Non è una malattia, ma un sintomo, spesso utile.
Quando si parla di febbre?
- 38°C per via rettale
- 37,5°C per via ascellare o auricolare
La temperatura può variare nel corso della giornata ed essere influenzata da molti fattori. L’importante è non fermarsi solo al numero.
Le cause più frequenti
Nella maggior parte dei casi, la febbre è causata da:
- infezioni virali (raffreddore, influenza, faringite)
- infezioni batteriche lievi (otiti, tonsilliti)
- vaccinazioni recenti
Più raramente, può indicare infezioni serie o malattie sistemiche. Per questo è importante valutare il contesto e osservare il comportamento del bambino.
Cosa puoi fare, subito
1. Osserva, più che misurare
Un bambino con 39°C ma che gioca e beve è meno preoccupante di uno con 38°C che appare molto abbattuto.
Il comportamento conta più del numero.
2. Offri liquidi e riposo
Favorisci l’idratazione e il recupero. Non forzarlo a mangiare, ma incoraggialo a bere.
3. Usa antipiretici solo se necessario
Paracetamolo o ibuprofene servono se il bambino è sofferente. Non è necessario abbassare la febbre a ogni costo.
4. Rivolgiti al pediatra se…
- Il bambino ha meno di 3 mesi
- La febbre dura più di 72 ore
- Il bambino è apatico, ha difficoltà respiratorie, convulsioni o eruzioni cutanee
- Non riesce a bere o peggiora rapidamente
In tutti questi casi, una valutazione tempestiva è fondamentale. Nel nostro centro, l’equipe IELED può accoglierti rapidamente, offrendoti sia supporto medico che psicologico, se necessario.
Cosa succede se gestisci tutto da solo?
Molti genitori, pur con le migliori intenzioni, affrontano la febbre del proprio figlio con:
- eccessiva ansia
- automedicazione
- isolamento
- lettura compulsiva di forum e articoli online contraddittori
Questo può portare a diagnosi tardive, uso scorretto di farmaci o, al contrario, a trascurare segnali importanti.
Ma soprattutto, può generare un carico emotivo pesante sia per il genitore che per il bambino, che percepisce la tensione dell’ambiente.
Un genitore più sereno, un bambino al sicuro
Affrontare la febbre con il giusto supporto significa:
- avere una guida fidata accanto
- sapere cosa osservare e come reagire
- sentirsi meno soli e più competenti
- aiutare il bambino a vivere meglio il malessere
Nel Metodo IELED, il nostro obiettivo non è solo abbassare una temperatura, ma aiutarti a leggere i bisogni del tuo bambino e accompagnarlo in un processo di crescita anche nei momenti di malattia.
Perché curare un sintomo è importante, ma accogliere un bambino nella sua interezza è ciò che davvero fa la differenza.
Cosa puoi fare ora
Se tuo figlio ha la febbre e vuoi una valutazione medica attenta e personalizzata, contattaci.
Nel nostro poliambulatorio IELED ti accoglieremo in un ambiente sereno, con un team che mette al centro il bambino e supporta tutta la famiglia.
Prenota una visita o richiedi una consulenza: saremo felici di aiutarti a capire, decidere, e affrontare con più sicurezza questo momento.
👉 Contattaci oggi stesso. Siamo qui per prenderti cura, insieme.




