Bilinguismo nei bambini: ostacola davvero lo sviluppo del linguaggio?

Ago 4, 2025 | Logopedia

La verità sul bilinguismo e lo sviluppo linguistico infantile

“Il mio bambino confonde le due lingue, sarà un problema?”
“Parliamo due lingue in casa: rischia di rimanere indietro nel linguaggio?”

Queste domande sono molto frequenti tra i genitori. Spesso si teme che l’esposizione a più lingue possa provocare confusione, ritardi o difficoltà nella comunicazione. Tuttavia, la ricerca scientifica è chiara: il bilinguismo non è una causa né un fattore di rischio per i disturbi del linguaggio.

Il bilinguismo non è un disturbo, ma una competenza: la capacità di comprendere e usare due o più lingue in modo efficace. Anche un bambino bilingue può avere un disturbo del linguaggio, ma non a causa della doppia esposizione linguistica.


Cos’è il bilinguismo?

Il bilinguismo è la capacità di comprendere, parlare e utilizzare due o più lingue. È un fenomeno del tutto normale, soprattutto nei contesti multiculturali, e costituisce una risorsa preziosa per lo sviluppo cognitivo, sociale e comunicativo del bambino.

È importante distinguere tra bilinguismo e disturbo del linguaggio. Un bambino bilingue può sviluppare un disturbo specifico del linguaggio, ma il bilinguismo in sé non è mai la causa.


Tipologie di bilinguismo: cosa influenza lo sviluppo linguistico

Ogni percorso di apprendimento linguistico è unico. Il bilinguismo può variare in base a diverse caratteristiche, che è importante conoscere per comprendere come si sviluppa il linguaggio in questi bambini.

Età di esposizione

  • Bilinguismo simultaneo: il bambino è esposto a due lingue fin dalla nascita.
  • Bilinguismo sequenziale: il bambino inizia a imparare la seconda lingua dopo i 2-3 anni.

Nel bilinguismo sequenziale, la quantità e la qualità dell’esposizione alla seconda lingua sono fondamentali per lo sviluppo delle competenze.

Contesto di apprendimento

  • Bilinguismo familiare: le due lingue sono parlate in ambito domestico.
  • Bilinguismo scolastico: la lingua madre è parlata in casa, mentre la seconda lingua viene appresa a scuola.

Livello di competenza

  • Bilinguismo bilanciato: il bambino ha competenze simili in entrambe le lingue.
  • Bilinguismo dominante: una lingua è più sviluppata rispetto all’altra.

Falsi miti sul bilinguismo

1. Esporre il bambino a due lingue crea confusione

Falso. I bambini hanno una naturale capacità di apprendere più lingue contemporaneamente, anche in presenza di ritardi o disturbi del linguaggio. Il bilinguismo è stato dimostrato essere un fattore di arricchimento sul piano cognitivo, relazionale e scolastico.

2. È meglio usare solo la lingua parlata a scuola

Falso. Se i genitori non sono fluenti nella lingua della scuola, cercare di usarla forzatamente può portare a una comunicazione poco spontanea e meno efficace. È più utile parlare con il bambino nella lingua in cui si è più competenti, fornendo modelli linguistici ricchi, corretti e affettivamente significativi.

3. Il bilinguismo causa ritardi nel linguaggio

Falso. Non esiste alcuno studio scientifico che colleghi il bilinguismo all’insorgenza di un disturbo del linguaggio. I bambini bilingui, se ben esposti e stimolati, raggiungono le stesse tappe di sviluppo linguistico dei coetanei monolingui.

Quando un bambino bilingue presenta un ritardo significativo nell’acquisizione del linguaggio, la causa è da ricercarsi in fattori neuroevolutivi, non nel bilinguismo.

4. Se il bambino mescola le lingue ha un disturbo

Falso. Questo fenomeno, noto come code-mixing o code-switching, è tipico dei bambini bilingui ed è del tutto normale. Indica una buona flessibilità cognitiva e una strategia efficace per compensare eventuali lacune linguistiche temporanee. Con il tempo, man mano che le competenze linguistiche maturano, questa alternanza tende a diminuire spontaneamente.


Come riconoscere un vero disturbo del linguaggio

I disturbi del linguaggio sono condizioni del neurosviluppo che si manifestano con un ritardo clinicamente significativo nelle tappe evolutive del linguaggio. Non dipendono dall’ambiente linguistico, ma da fattori genetici e biologici.

È bene consultare un professionista se il bambino:

  • non produce parole o frasi comprensibili oltre i 2-3 anni
  • ha un vocabolario molto limitato
  • presenta difficoltà persistenti nel costruire frasi complete
  • mostra ritardi nel linguaggio in entrambe le lingue, nonostante un’esposizione adeguata

L’approccio del Poliambulatorio IELED: come affrontiamo il bilinguismo

Nel nostro Poliambulatorio IELED, ci occupiamo dello sviluppo del linguaggio con un approccio integrato che unisce medicina e psicologia, per garantire a ogni bambino un percorso di crescita rispettoso e personalizzato.

Attraverso il nostro Metodo IELED, ci prendiamo cura dei bambini e delle loro famiglie considerando ogni aspetto dello sviluppo, inclusa la dimensione culturale e linguistica.

Quando un bambino bilingue presenta difficoltà linguistiche, valutiamo con attenzione:

  • la storia linguistica del bambino
  • i contesti di esposizione alle lingue
  • il livello di competenza in entrambe le lingue
  • la qualità dell’interazione comunicativa con genitori e insegnanti

La valutazione multidisciplinare ci permette di comprendere se siamo di fronte a un ritardo evolutivo, a un disturbo specifico del linguaggio o a una semplice variazione legata all’apprendimento di più lingue.


Conclusione: il bilinguismo è una risorsa, non un ostacolo

Essere bilingui non è solo normale, ma è anche un vantaggio. È fondamentale sfatare i falsi miti che ancora oggi generano ansie e confusione nei genitori.

Con il giusto supporto, ogni bambino può sviluppare le proprie competenze linguistiche in modo sereno e completo, valorizzando le sue potenzialità, senza rinunciare alla propria identità culturale.


Ti preoccupano le difficoltà linguistiche di tuo figlio bilingue?

Nel Poliambulatorio IELED ti offriamo un’équipe esperta e multidisciplinare che lavora in rete con le famiglie e le scuole per valutare, sostenere e accompagnare lo sviluppo del linguaggio dei bambini in modo personalizzato e attento.

Contattaci per una prima consulenza: siamo qui per aiutarti a fare chiarezza, con rispetto, competenza e ascolto.



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