Crescita lenta nei bambini: quando è il caso di preoccuparsi?

Lug 15, 2025 | Endocrinologia

Introduzione: la crescita non è una gara

Ogni bambino cresce con i propri tempi. Ma quando lo sviluppo fisico sembra più lento rispetto ai coetanei, è naturale che i genitori inizino a porsi delle domande: è normale? Dobbiamo preoccuparci? C’è qualcosa che non va?

Nel nostro poliambulatorio IELED, ci capita spesso di incontrare famiglie preoccupate per una crescita considerata “troppo lenta”. In questi casi, l’ascolto empatico e l’inquadramento globale del bambino sono il primo passo: il nostro Metodo IELED, infatti, ci permette di unire le competenze mediche e psicologiche per comprendere ogni situazione in modo personalizzato e rispettoso dei bisogni evolutivi.

Cosa si intende per “crescita lenta”?

La crescita del bambino si misura attraverso tre parametri principali: altezza, peso e circonferenza cranica. Questi vengono monitorati durante i bilanci di salute, confrontandoli con le curve di crescita fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Una crescita si definisce “lenta” quando il bambino:

  • Si trova sotto il 3° percentile per altezza o peso;
  • Presenta un rallentamento significativo rispetto al proprio percorso di crescita (es. da 50° a 10° percentile);
  • Non segue l’andamento previsto in base all’età e alla genetica familiare.

Tuttavia, è importante ricordare che non tutti i bambini crescono secondo le medie statistiche: alcuni sono semplicemente più minuti, magari per costituzione familiare. Ecco perché l’osservazione deve essere sempre individualizzata.

Leggi anche: endocrinologia pediatrica

Possibili cause della crescita lenta

Le cause possono essere molteplici e non sempre patologiche. Vediamole insieme:

1. Fattori costituzionali

Alcuni bambini sono geneticamente predisposti a una statura più bassa, soprattutto se anche i genitori hanno un’altezza inferiore alla media. In questo caso si parla di bassa statura familiare.

2. Ritardo costituzionale della crescita e dello sviluppo

È una variante normale dello sviluppo: il bambino cresce più lentamente durante l’infanzia ma recupera in adolescenza con un picco di crescita più tardivo.

3. Problemi nutrizionali

Un apporto calorico insufficiente o un’alimentazione sbilanciata possono influire sulla crescita. Anche disturbi del comportamento alimentare in età precoce possono rallentare lo sviluppo.

4. Malattie croniche

Condizioni come celiachia, asma grave, cardiopatie congenite, malattie renali o gastrointestinali possono interferire con la crescita.

5. Disturbi endocrini

Un’insufficiente produzione di ormone della crescita (GH) o patologie tiroidee (ipotiroidismo) possono rallentare notevolmente lo sviluppo corporeo.

6. Fattori psicologici e ambientali

Situazioni di stress emotivo, traumi, trascuratezza o ambienti poco stimolanti possono influenzare negativamente il benessere generale e quindi anche la crescita fisica. Questo è uno degli aspetti su cui il nostro Metodo IELED pone particolare attenzione: il bambino cresce non solo con il corpo, ma anche con la mente e le emozioni.

Quando consultare uno specialista

Anche se ogni bambino ha ritmi di crescita personali, ci sono segnali che meritano attenzione:

  • Il bambino sembra “fermarsi” nella crescita per più di 6 mesi;
  • C’è una perdita di peso inspiegabile;
  • L’appetito cala drasticamente;
  • Ci sono sintomi associati come stanchezza, pallore, dolori addominali ricorrenti, difficoltà scolastiche;
  • Lo sviluppo puberale appare in ritardo rispetto ai coetanei.

In questi casi, è utile una valutazione approfondita da parte del pediatra e, se necessario, di altri specialisti (endocrinologo, nutrizionista, psicologo).

Il percorso IELED: un approccio integrato per capire e accompagnare

Nel nostro poliambulatorio IELED, abbiamo messo a punto un modello di lavoro unico, che integra medicina e psicologia per affrontare in modo completo situazioni come la crescita lenta.

Grazie al nostro team multidisciplinare, ogni bambino viene seguito con:

  • Valutazioni pediatriche mirate e confronti con le curve di crescita;
  • Indagini nutrizionali e supporto dietetico, se necessario;
  • Screening per disturbi endocrini o metabolici;
  • Colloqui psicologici per comprendere eventuali fattori emotivi o relazionali che influenzano lo sviluppo.

Il nostro obiettivo è offrire risposte chiare, non allarmistiche ma attente, accompagnando le famiglie con empatia e professionalità.

Come sostenere la crescita del proprio bambino: consigli pratici

  1. Alimentazione equilibrata Proporre pasti ricchi di nutrienti, con verdure, proteine, carboidrati complessi e grassi buoni. Evitare merendine e cibi processati.
  2. Attività fisica quotidiana Il movimento stimola la produzione dell’ormone della crescita e favorisce un buon equilibrio psicofisico.
  3. Sonno regolare e di qualità L’ormone della crescita viene prodotto soprattutto durante il sonno profondo. Una buona igiene del sonno è fondamentale.
  4. Routine stabili e ambiente sereno I bambini crescono meglio in contesti prevedibili, dove si sentono accolti e al sicuro.
  5. Dialogo e ascolto Accogliere le paure del bambino e comunicare con lui rafforza il legame e supporta lo sviluppo emotivo.

Conclusione: crescere al proprio ritmo ✨

Ogni bambino ha un percorso unico. Una crescita più lenta non è sempre sinonimo di malattia, ma merita attenzione e accompagnamento.

Nel nostro centro IELED crediamo che la cura passi dall’ascolto e dalla comprensione profonda del bambino, in tutte le sue dimensioni: fisica, emotiva, relazionale.

Se hai dubbi sulla crescita del tuo bambino, non esitare a contattarci: il nostro team è pronto ad accoglierti con competenza, empatia e senza giudizio.


Vuoi un confronto personalizzato sulla crescita di tuo figlio?

Prenota una visita presso il nostro Poliambulatorio IELED: un team di professionisti della salute e del benessere infantile ti accompagnerà con un approccio integrato, attento e rispettoso dello sviluppo del tuo bambino. 🤝

Contattaci ora per maggiori informazioni!

Ultimi Articoli del Blog

Curve di crescita: come leggerle e cosa ci dicono davvero

Curve di crescita: come leggerle e cosa ci dicono davvero

Perché le curve di crescita sono così importanti? Le curve di crescita sono uno strumento fondamentale per monitorare lo sviluppo dei bambini nel tempo. Vengono utilizzate dai pediatri per valutare se un bambino sta crescendo in modo armonico rispetto ai coetanei e al...

Cos’è il mollusco contagioso: caratteristiche e contagio

Cos’è il mollusco contagioso: caratteristiche e contagio

Introduzione: un virus comune, spesso sottovalutato Il mollusco contagioso è una delle infezioni cutanee più comuni in età pediatrica. Nonostante il nome complesso, si tratta di una condizione benigna, autolimitante, che nella maggior parte dei casi si risolve...

Poliambulatorio Pediatrico a Milano

Il Poliambulatorio Pediatrico è aperto da lunedì al sabato dalle 9.00 alle 20.00.

La segreteria è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30.