La tua prima visita per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Benvenuti nell’area dedicata alla valutazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento del Poliambulatorio IELED.
Arrivare alla valutazione per un possibile DSA può suscitare tante emozioni e domande, sia nei genitori che nei bambini. Per questo, abbiamo preparato questa guida per aiutarvi a prepararvi in modo sereno, sapere cosa aspettarvi e valorizzare le risorse e potenzialità di ogni bambino o ragazzo.
Cosa sono i DSA?
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono difficoltà specifiche che riguardano la lettura, la scrittura (ortografia e tratto grafico) e calcolo. Emergono nel periodo scolare e ostacolano o rendono molto difficoltoso il regolare apprendimento.
I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) sono:
- Dislessia (difficoltà nella lettura)
- Disortografia (errori di scrittura)
- Disgrafia (problemi di scrittura manuale)
- Discalculia (difficoltà con i numeri e i calcoli)
Queste difficoltà non dipendono da scarso impegno o mancanza di volontà: il bambino ha bisogno di essere riconosciuto, sostenuto e valorizzato nel proprio stile di apprendimento.
Cosa portare alla prima visita
Per permetterci una valutazione accurata, anche dal punto di vista qualitativo, ti chiediamo di portare:
Pagelle e schede di valutazione scolastiche degli ultimi due anni
Eventuali relazioni scolastiche o segnalazioni degli insegnanti
Quaderni o materiali scolastici recenti
Referti di eventuali valutazioni precedenti (logopedia, neuropsichiatria, psicologia, ecc.)
Certificazioni di altri disturbi o difficoltà (es. ADHD, disturbi del linguaggio)
Tessera sanitaria e documento del bambino
Come spiegare la visita al bambino o ragazzo
È importante che il bambino non si senta sbagliato, ma capisca che l’obiettivo è aiutarlo a imparare nel modo più adatto a lui.
Rassicuratelo: non è un esame e non verrà giudicato. Ecco qualche frase utile:
👉 Bambini (6-10 anni):
“Abbiamo incontrato una dottoressa la quale ci ha spiegato che ognuno di noi ha un modo diverso di imparare. Andremo da lei per conoscere quali sono le strategie che usiamo, sia nella vita di tutti i giorni sia a scuola: possiamo scoprire quali trucchetti usare per imparare con meno fatica.
Assicurati che il bambino sappia che non c’è nulla di “sbagliato”, e che lo scopo è aiutare a stare meglio, proprio come si va dal pediatra quando si ha mal di pancia.
👉 Ragazzi (11+ anni):
Abbiamo incontrato una psicologa la quale ci ha spiegato che ognuno di noi ha un modo diverso di imparare. Siamo alla scuola secondaria, sappiamo che è aumentato il carico di lavoro e vogliamo capire quali sono le strategie che usi ora per affrontare lo studio.
Dai spazio anche alle loro domande e rassicura sul fatto che non verranno giudicati.
Come si svolge la valutazione
La valutazione per DSA è un percorso multidisciplinare, che coinvolge diverse figure professionali:
- Colloquio iniziale con i genitori (psicologo o neuropsichiatra infantile)
- Valutazione cognitiva (QI) con test standardizzati
- Valutazione del linguaggio, delle abilità di lettura, scrittura e calcolo
- Osservazione del comportamento, dell’attenzione e della motivazione
- Visita neuropsichiatrica
- Condivisione dei risultati e stesura di una certificazione (se diagnostico) o di una relazione clinica dettagliata
Il percorso può svolgersi in 2–3 incontri (di 1–2 ore ciascuno), modulati in base all’età del bambino.
Cosa succede dopo la valutazione?
Dopo la valutazione, in base agli esiti, potremo:
- Rilasciare una certificazione DSA valida ai fini scolastici (L. 170/2010)
- Redigere una relazione clinica dettagliata per gli insegnanti
- Proporre un piano di potenziamento o trattamento (logopedia, tutor, psicoterapia, ecc.)
- Offrire supporto alla scuola nella costruzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato)
Accompagnare i genitori in un percorso di sostegno alla genitorialità
Il nostro approccio IELED: diagnosi che valorizzano
Nel nostro centro, la valutazione dei DSA non è mai solo una diagnosi, ma un’occasione per leggere il bambino in modo più completo, riconoscendo:
- Le sue risorse cognitive
- Le sue strategie di compensazione
- Il suo vissuto emotivo rispetto alla scuola
- La qualità del contesto scolastico e familiare
Il nostro Metodo IELED integra competenze psicologiche, pedagogiche e mediche per offrire un percorso realmente personalizzato, senza etichette né automatismi.
IELED: il bambino non è il suo disturbo
Crediamo che ogni bambino impari in modo diverso, e che il compito degli adulti sia aiutarlo a scoprire come funziona il suo cervello, senza colpe né etichette.
Nel nostro centro ogni bambino viene visto nella sua interezza, non solo nelle sue difficoltà.
Con IELED, la valutazione diventa un momento di crescita e consapevolezza, per tutta la famiglia.
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Ti aspettiamo per iniziare insieme un percorso che valorizza, non giudica