La tua prima visita di psicoterapia: come prepararsi al meglio
Benvenuti nell’area dedicata alla psicoterapia per bambini e adolescenti del Poliambulatorio IELED.
Sappiamo quanto possa essere delicato avviare un percorso psicologico. Per questo ci impegniamo a rendere ogni primo incontro un momento accogliente, rassicurante e centrato sul benessere emotivo del bambino o del ragazzo, e della sua famiglia.
Cosa portare con sè
Per aiutare il terapeuta a conoscere meglio la situazione, è utile portare referti e documentazioni precedenti.
Non preoccuparti se non hai tutto: ogni informazione è utile, ma non indispensabile.
Eventuali relazioni psicologiche o neuropsichiatriche precedenti
Schede scolastiche o relazioni degli insegnanti (se presenti)
Valutazioni logopediche, psicomotorie o psicoeducative pregresse
Referti medici o diagnostici rilevanti (se ci sono)
Qualsiasi documento che racconti il percorso vissuto finora
Come preparare emotivamente il tuo bambino o ragazzo
Il modo in cui parliamo della visita può fare una grande differenza. Il nostro consiglio è di usare un linguaggio semplice, rispettoso e rassicurante.
👉 Con i bambini piccoli (6-8 anni):
“Andiamo in un posto dove incontrerai una dottoressa/un dottore che gioca e parla con i bambini per capire meglio cosa ti fa stare bene e cosa no.”
Assicurati che il bambino sappia che non c’è nulla di “sbagliato”, e che lo scopo è aiutare a stare meglio, proprio come si va dal pediatra quando si ha mal di pancia.
👉 Con bambini in età scolare (8-11 anni):
“Incontrerai una persona che ascolta bambini e ragazzi, e li aiuta quando qualcosa li fa sentire tristi, arrabbiati, confusi o agitati. Potrete parlare e anche fare attività insieme.”
Dai spazio anche alle loro domande e rassicura sul fatto che non verranno giudicati.
👉 Con adolescenti:
“Abbiamo pensato insieme di incontrare una psicologa/un psicologo per capire meglio cosa sta succedendo e per trovare le strategie giuste per aiutarci È uno spazio tutto tuo, dove puoi parlare liberamente.”
Valorizza la scelta di chiedere aiuto come un gesto di cura e maturità.
Cosa succede durante il primo incontro?
Ogni bambino è unico, e anche ogni prima visita lo è. Ma generalmente:
- Il terapeuta dedica del tempo ad ascoltare i genitori per raccogliere la storia del bambino
- In base all’età, incontra il bambino/ragazzo da solo, o con il genitore
- Si osservano comportamenti, modalità comunicative ed emozionali
- Si condividono insieme le prime impressioni e possibili passi successivi
- Si stabilisce l’obiettivo terapeutico del percorso
Il tutto in un clima giocoso, rispettoso e protetto, senza pressioni né aspettative.

Dopo la prima visita: cosa succede?
Al termine del primo incontro, il terapeuta vi proporrà uno dei seguenti scenari:
- Proseguire con un percorso psicoterapeutico personalizzato
- Inviare ad un’altra figura (es. neuropsichiatra, logopedista) se utile
- Effettuare qualche colloquio di approfondimento prima di iniziare
In ogni caso, vi guideremo passo dopo passo con chiarezza e trasparenza.
Il nostro approccio IELED alla psicoterapia
Nel nostro centro, la psicoterapia si basa su un modello integrato e centrato sullo sviluppo del bambino, unendo la sensibilità psicologica alla collaborazione con figure mediche quando necessario. L’approccio che seguiamo è quello cognitivo-comportamentale.
Il Metodo IELED mette al centro non solo il sintomo, ma la storia, le emozioni, le relazioni e le potenzialità di ogni bambino o adolescente.
Ogni percorso nasce da un’alleanza: tra terapeuta, bambino/ragazzo e famiglia.
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Ti aspettiamo!
A IELED ogni bambino è accolto per quello che è, non per quello che “manca”.
Ti aspettiamo in uno spazio sicuro, dove si cresce insieme.