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Reflusso gastroesofageo pediatrico
Cos’è il reflusso gastroesofageo pediatrico
Il reflusso gastroesofageo è una condizione che si verifica quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago. In età pediatrica, si tratta di un disturbo relativamente frequente, specie nei primi mesi di vita. Tuttavia, quando il fenomeno persiste oltre i 12 mesi, si associa a sintomi importanti o incide sul benessere del bambino, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), una condizione che necessita di attenzione medica.
Presso il Poliambulatorio IELED, accogliamo ogni bambino con uno sguardo globale che considera non solo i sintomi fisici, ma anche l’impatto emotivo e relazionale della patologia. Il nostro Metodo IELED prevede un’integrazione tra medicina e psicologia, per una presa in carico rispettosa e centrata sullo sviluppo.
Quando il reflusso è normale e quando non lo è
In molti neonati, il reflusso è un fenomeno fisiologico dovuto all’immaturità del cardias, la valvola che separa l’esofago dallo stomaco. Si manifesta con rigurgiti frequenti, ma senza dolore o interferenze con la crescita. In questi casi, non si parla di malattia, e nella maggior parte dei bambini scompare spontaneamente entro il primo anno.
Tuttavia, quando il reflusso si accompagna a scarso aumento di peso, irritabilità persistente, difficoltà nell’alimentazione, tosse cronica o pianto durante i pasti, allora è opportuno approfondire. Il reflusso può interferire con la qualità della vita del bambino, disturbare il sonno e influenzare negativamente il rapporto con il momento dell’alimentazione, trasformandolo in fonte di stress.
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Sintomi da non sottovalutare
I segnali di una possibile malattia da reflusso variano in base all’età del bambino. Nei neonati e lattanti, si possono osservare rigurgiti frequenti, irritabilità durante i pasti, difficoltà a prendere peso, sonno disturbato, arcuamento del dorso e pianto inconsolabile. Nei bambini più grandi, possono manifestarsi bruciore retrosternale, dolore addominale ricorrente, tosse notturna, raucedine o sensazione di “nodo alla gola”.
Alcuni di questi sintomi possono essere comuni anche ad altri disturbi, per questo è fondamentale una valutazione accurata da parte di uno specialista.
Al Poliambulatorio IELED, la visita comprende una fase di ascolto attento dei genitori e del bambino, la raccolta della storia clinica e familiare, e, se necessario, l’utilizzo di strumenti diagnostici non invasivi.
Cause e fattori predisponenti
Le cause del reflusso possono essere di tipo funzionale, come nel caso dell’immaturità del sistema digerente nei neonati, oppure legate ad abitudini alimentari inadeguate, posture scorrette dopo i pasti o sovrappeso. In alcuni bambini possono essere presenti anomalie anatomiche o allergie alimentari.
Anche lo stress emotivo e le dinamiche familiari possono giocare un ruolo importante, soprattutto nei bambini più grandi. L’ansia, l’iperattivazione del sistema nervoso autonomo e le difficoltà relazionali possono contribuire a peggiorare i sintomi o a mantenerli attivi.
Il nostro approccio integrato ci consente di tenere conto di tutti questi aspetti. Il lavoro sinergico tra il gastroenterologo pediatrico e lo psicologo dell’età evolutiva permette di costruire un piano di intervento che risponda realmente ai bisogni del bambino e della sua famiglia.
Diagnosi: ascolto, osservazione, rispetto
Al Poliambulatorio IELED, ogni percorso diagnostico inizia con un dialogo approfondito. Dedichiamo tempo all’ascolto dei genitori e alle osservazioni del bambino, perché ogni sintomo ha una storia, un contesto e un significato da comprendere.
La diagnosi del reflusso gastroesofageo si basa in primo luogo sull’osservazione clinica. In alcuni casi si può ricorrere ad esami specifici come la pH-impedenziometria, la gastroscopia o l’ecografia addominale, sempre valutando con attenzione la reale necessità e garantendo procedure rispettose dell’età e della sensibilità del bambino.
Il nostro team lavora sempre in un’ottica di contenimento emotivo: la visita non è mai un momento di fretta, ma un’occasione per costruire un’alleanza di cura, basata su fiducia e collaborazione.
Il trattamento: più che una cura, un percorso condiviso
Il trattamento del reflusso gastroesofageo nei bambini prevede soluzioni personalizzate in base all’età, alla gravità dei sintomi e alla presenza di eventuali fattori associati. Nei neonati e nei lattanti con reflusso fisiologico, spesso è sufficiente adottare accortezze pratiche: modificare la frequenza dei pasti, mantenere una postura eretta dopo l’alimentazione, evitare il sovraccarico gastrico.
Nei casi più complessi, possono essere indicati interventi farmacologici, sempre sotto attenta supervisione del gastroenterologo pediatrico. Tuttavia, un aspetto spesso trascurato è il vissuto emotivo legato al sintomo: la paura di mangiare, il disagio fisico, la fatica del genitore nel gestire la quotidianità.
Per questo il nostro approccio IELED integra, quando necessario, il supporto psicologico al bambino e alla famiglia, con l’obiettivo di ricostruire un’esperienza serena del pasto e un senso di sicurezza corporea. Il trattamento diventa così un percorso educativo e relazionale, oltre che medico.
Il valore del nostro Metodo IELED
Il Poliambulatorio IELED nasce dall’incontro tra l’esperienza psicologica nell’età evolutiva e la pratica medica specialistica. Questo ci permette di offrire un modello unico, centrato non solo sulla risoluzione del sintomo, ma sulla crescita globale del bambino.
In caso di reflusso gastroesofageo, il nostro metodo valorizza l’ascolto, la personalizzazione dell’intervento e il coinvolgimento attivo della famiglia. Crediamo che ogni bambino abbia diritto a essere visto nella sua interezza: non solo come paziente, ma come persona in evoluzione, con bisogni corporei, emotivi e relazionali.
Il nostro impegno è offrire un percorso di cura che sia anche un’esperienza di fiducia, ascolto e sviluppo.
Quando rivolgersi al gastroenterologo pediatrico
Se tuo figlio manifesta rigurgiti frequenti, dolore addominale, difficoltà a mangiare, o se noti che il momento dei pasti è diventato fonte di stress o rifiuto, potrebbe essere il momento di un approfondimento specialistico. Anche nei bambini più grandi, la presenza di sintomi digestivi ricorrenti merita attenzione.
Un consulto con il nostro gastroenterologo pediatrico può fare chiarezza sulla natura del disturbo e indicare la strada migliore per intervenire. Presso IELED, troverai un ambiente accogliente, un’equipe preparata e un approccio che non si limita a curare, ma accompagna.
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Se sospetti che tuo figlio soffra di reflusso gastroesofageo, contattaci. Il nostro Poliambulatorio IELED ti offre un percorso su misura, basato su competenza medica e sensibilità psicologica.
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