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Intolleranza al lattosio nei bambini
Cos’è l’intolleranza al lattosio nei bambini
L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui l’organismo non riesce a digerire correttamente il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questo avviene per una carenza dell’enzima lattasi, che normalmente si occupa della scissione del lattosio in zuccheri più semplici, assorbibili dall’intestino.
Nei bambini, l’intolleranza può manifestarsi con sintomi gastrointestinali ricorrenti e fastidiosi, che interferiscono con la quotidianità e con il benessere emotivo. È importante distinguere questa condizione da un’allergia alle proteine del latte vaccino, con cui viene spesso confusa: si tratta infatti di due disturbi differenti, con meccanismi e implicazioni diverse.
Presso il Poliambulatorio IELED, offriamo un approccio completo e centrato sul benessere evolutivo, per aiutare i genitori a riconoscere i segnali e accompagnare i propri figli verso una gestione serena della condizione, senza allarmismi ma con consapevolezza.

Sintomi e manifestazioni dell’intolleranza al lattosio
I sintomi compaiono generalmente dopo il consumo di latte o derivati, e includono gonfiore addominale, dolore, meteorismo, crampi intestinali, nausea e diarrea. Nei bambini più piccoli, il disagio può manifestarsi anche attraverso segnali più sfumati, come irritabilità, inappetenza, stanchezza, cambiamenti dell’umore e disturbi del sonno.
Alcuni bambini sviluppano una sorta di “rifiuto selettivo” verso i cibi che percepiscono come problematici, modificando le proprie abitudini alimentari in modo disfunzionale. Questo può portare a carenze nutrizionali o a un rapporto conflittuale con il cibo. Per questo è fondamentale intervenire in modo precoce e multidisciplinare.
Al Poliambulatorio IELED, poniamo grande attenzione a questi segnali e ascoltiamo attentamente i racconti dei genitori e dei bambini, perché ogni sintomo è parte di una storia più ampia che merita rispetto e approfondimento.
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Tipologie di intolleranza al lattosio
Comprendere di quale forma si tratti permette di impostare un piano nutrizionale mirato, evitando rinunce inutili e preservando l’equilibrio alimentare del bambino. Il nostro team IELED lavora per fornire indicazioni personalizzate, calibrate sull’età, sul grado di tolleranza e sullo stile di vita del piccolo paziente.
Esistono diverse forme di intolleranza al lattosio, e conoscerle è fondamentale per una corretta gestione:
- La forma congenita, estremamente rara, è presente fin dalla nascita e richiede una gestione dietetica molto attenta.
- La forma primaria è la più comune: si sviluppa gradualmente nel tempo, con una progressiva riduzione della produzione di lattasi, spesso a partire dall’età scolare o preadolescenziale.
- La forma secondaria è temporanea e legata a condizioni che danneggiano momentaneamente la mucosa intestinale, come infezioni virali, intolleranze alimentari non diagnosticate o patologie come la celiachia.

Come si diagnostica l’intolleranza al lattosio
La diagnosi avviene attraverso un percorso che può includere:
- Un’anamnesi dettagliata, che prende in considerazione la frequenza, l’intensità e la relazione dei sintomi con l’assunzione di latticini.
- Il test del respiro all’idrogeno, che misura la quantità di idrogeno nell’aria espirata dopo l’assunzione di lattosio. È un test non invasivo e ben tollerato, adatto anche ai bambini.
- L’esclusione di altre patologie gastrointestinali, per evitare diagnosi errate o incomplete.
Nel nostro centro, ogni indagine viene proposta e spiegata con linguaggio semplice e rassicurante, in un clima che riduce l’ansia e favorisce la collaborazione. Il coinvolgimento dello psicologo, quando necessario, aiuta il bambino a vivere l’esperienza diagnostica con maggiore serenità, affrontando anche eventuali paure legate alla malattia o ai cambiamenti nella dieta.
Trattamento e gestione quotidiana
L’intolleranza al lattosio si gestisce principalmente attraverso una dieta che limiti o elimini gli alimenti contenenti lattosio, in base alla tolleranza individuale. È importante sapere che molti bambini non devono necessariamente eliminare del tutto il lattosio: una parte tollerabile può spesso essere mantenuta, soprattutto se consumata insieme ad altri cibi.
Grazie alla vasta disponibilità di prodotti delattosati, oggi è possibile seguire un’alimentazione completa ed equilibrata senza rinunciare a gusto e varietà. Tuttavia, l’aspetto pratico è solo una parte del percorso.
Il nostro intervento al Poliambulatorio IELED prevede anche:
- Educazione nutrizionale e supporto nella lettura delle etichette alimentari
- Lavoro con la scuola e altri contesti di vita del bambino per garantire coerenza nella gestione
- Incontri con i genitori per affrontare dubbi, preoccupazioni e ostacoli quotidiani
- Colloqui psicologici per sostenere il bambino nella costruzione di un’immagine positiva di sé, anche in presenza di una condizione cronica
La dieta senza lattosio non deve diventare una fonte di ansia o vergogna, ma uno strumento di salute, consapevolezza e autonomia.
Il Metodo IELED: un modello centrato sul bambino
Il Metodo IELED nasce dall’integrazione tra medicina pediatrica e psicologia dello sviluppo, per garantire una presa in carico globale, empatica e sostenibile nel tempo.
Nel caso dell’intolleranza al lattosio, offriamo un percorso costruito su misura, che coinvolge il gastroenterologo pediatrico, il nutrizionista e lo psicologo, in stretta collaborazione con la famiglia e con gli ambienti in cui il bambino cresce.
Ogni figura professionale lavora in sinergia, valorizzando le risorse del bambino e rafforzando le competenze educative dei genitori.
Il nostro obiettivo è accompagnare il bambino non solo nella gestione della dieta, ma anche nella costruzione di una narrazione positiva di sé, che non lo definisca per ciò che deve evitare, ma per ciò che è in grado di affrontare e trasformare.
Quando consultare uno specialista
È consigliabile rivolgersi a uno specialista se tuo figlio presenta sintomi ricorrenti dopo il consumo di latte o derivati, oppure se manifesta disagi fisici o emotivi legati all’alimentazione. Anche piccoli segnali, se ripetuti nel tempo, meritano attenzione.
Intervenire precocemente permette di evitare sofferenze inutili, migliorare la qualità della vita e promuovere un atteggiamento proattivo verso la propria salute.
Presso il Poliambulatorio IELED, ogni bambino è accolto con attenzione, rispetto e calore umano. La nostra esperienza ci insegna che curare non significa solo risolvere un problema, ma prendersi cura nel tempo, accompagnando con sensibilità ogni fase dello sviluppo.
Contattaci per una consulenza
Se sospetti che tuo figlio abbia un’intolleranza al lattosio, non rimandare. Un consulto specialistico può fare chiarezza e offrire gli strumenti giusti per affrontare la situazione con serenità.
Contattaci oggi stesso per una consulenza con il nostro gastroenterologo pediatrico: al Poliambulatorio IELED trovi un’équipe pronta ad accompagnarti con professionalità, empatia e competenza.