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Pubertà precoce e ritardata nei bambini
Cos’è la pubertà e quando preoccuparsi
La pubertà è un momento di trasformazione profonda, in cui il corpo del bambino evolve verso l’età adulta, sotto la guida di cambiamenti ormonali complessi. Ogni bambino ha tempi diversi, ma in alcuni casi lo sviluppo puberale può iniziare troppo presto o, al contrario, tardare rispetto alla media.
Si parla di pubertà precoce quando i segni puberali (come lo sviluppo del seno nelle femmine o l’aumento del volume testicolare nei maschi) compaiono prima degli 8 anni nelle bambine e dei 9 anni nei bambini. Al contrario, si definisce pubertà ritardata l’assenza di tali segni oltre i 13 anni nelle femmine e i 14 anni nei maschi.
Presso il Poliambulatorio IELED, affrontiamo questi quadri clinici con un modello di presa in carico integrata, che considera non solo gli aspetti endocrinologici ma anche il vissuto emotivo del bambino e della sua famiglia.
Pubertà precoce: cosa succede quando lo sviluppo arriva troppo in fretta
La pubertà precoce può essere di tipo centrale (cioè dovuta all’attivazione prematura dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi) oppure periferica (legata a patologie ormonali indipendenti dal controllo centrale). In entrambi i casi, può avere ripercussioni fisiche ed emotive importanti.
Tra le conseguenze più comuni vi sono:
- Accrescimento inizialmente rapido ma compromissione della statura finale
- Difficoltà a gestire cambiamenti corporei non coerenti con l’età emotiva
- Ansia, imbarazzo o isolamento sociale
Per questo, intervenire precocemente è fondamentale: con una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato è possibile bloccare o modulare la progressione puberale, tutelando lo sviluppo globale del bambino.
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Pubertà ritardata: quando lo sviluppo non parte
La pubertà ritardata può essere fisiologica, come nel caso del ritardo costituzionale di crescita e sviluppo, oppure patologica, in presenza di malattie endocrine, genetiche o croniche.
In questi bambini, spesso si osserva:
- Difficoltà nel confronto con i coetanei
- Bassa autostima, vissuti di diversità o inadeguatezza
- Ritardo nello sviluppo scheletrico e nella crescita staturale
Presso IELED, l’approccio tiene conto non solo dei parametri medici, ma anche delle implicazioni emotive e relazionali. Il nostro obiettivo è accompagnare il bambino con rispetto dei suoi tempi e con strumenti che promuovano sicurezza e consapevolezza.
Diagnosi: un’indagine approfondita e rispettosa
Il percorso diagnostico inizia con un’attenta anamnesi familiare, auxologica e psicologica, prosegue con la visita endocrinologica specialistica e può includere:
- Dosaggi ormonali (LH, FSH, estradiolo/testosterone, DHEAS)
- Ecografia pelvica (nelle femmine)
- Ecografia testicolare (nei maschi)
- Radiografia del polso per valutare l’età ossea
- Risonanza magnetica encefalo, se indicata
Nel nostro centro, ogni fase è vissuta in un clima di ascolto e trasparenza, con attenzione a spiegare i passaggi con parole semplici, rispettando la sensibilità del bambino e della sua famiglia.
Il trattamento: medicina e psicologia al servizio dello sviluppo
Il trattamento della pubertà precoce può includere la somministrazione di analoghi del GnRH, farmaci che inibiscono temporaneamente l’asse ormonale. In caso di pubertà ritardata, può essere indicata una terapia ormonale sostitutiva temporanea, per stimolare l’avvio dello sviluppo.
Ma ogni terapia è davvero efficace solo se accompagnata da un lavoro psicologico parallelo, che aiuti il bambino a elaborare i cambiamenti corporei, le emozioni, il rapporto con il gruppo dei pari e con sé stesso.
Il nostro approccio IELED prevede un percorso personalizzato, costruito sulla base del vissuto individuale, con il coinvolgimento attivo della famiglia e, quando utile, della scuola. Ci prendiamo cura non solo del corpo che cambia, ma anche del significato che quel cambiamento ha per chi lo sta vivendo.
Il Metodo IELED: un modello di crescita armonica
Il Metodo IELED nasce dall’incontro tra la clinica medica e la psicologia evolutiva. Il nostro centro è un luogo in cui endocrinologo, psicologo, nutrizionista e educatore collaborano in modo sinergico, per costruire percorsi realmente centrati sul bambino.
Nel caso dei disturbi puberali, questo significa:
- Accompagnare il bambino nella comprensione dei cambiamenti
- Offrire alla famiglia supporto nella gestione delle emozioni
- Individuare il momento giusto per intervenire, evitando medicalizzazioni inutili
Sappiamo che crescere non è solo una questione ormonale, ma un processo ricco di sfumature. Il nostro compito è essere presenza professionale e umana accanto ai bambini e ai loro genitori.
Quando consultare un endocrinologo pediatrico
È consigliabile una valutazione endocrinologica se:
- I segni puberali compaiono in anticipo rispetto alla norma
- Lo sviluppo tarda a iniziare oltre i limiti fisiologici
- Ci sono forti discrepanze con i coetanei in altezza e maturazione
- Il bambino manifesta disagio, ritiro sociale o difficoltà scolastiche legate al proprio corpo
Presso il Poliambulatorio IELED, ogni bambino è accolto con attenzione e delicatezza. Ogni percorso inizia da un incontro e si costruisce con ascolto, chiarezza e fiducia.
Contattaci per una consulenza
Se hai dubbi sullo sviluppo puberale di tuo figlio, non esitare a contattarci. Un intervento precoce può favorire un percorso di crescita armonico e sereno.
Prenota una consulenza con il nostro endocrinologo pediatrico: al Poliambulatorio IELED troverai un’équipe integrata pronta ad accompagnare tuo figlio con competenza, empatia e rispetto dei suoi tempi.